Taranto al centro del confronto a Bruxelles, D’Amato (Verdi Europei): salviamo il mare dai veleni per puntare sulla blue economy
“Il Mar Piccolo è un mare che resiste ma ha bisogno dell’intervento dell’uomo affinché la sua tutela sia concreta.
In attesa che le bonifiche si compiano davvero. Taranto ancora una volta contiene un paradigma che si conferma, dunque, e parlarne a Bruxelles nella sede del parlamento europeo è opportuno.
La nostra città guarda oltre i suoi guai e al tempo stesso non smette di denunciarli. Un doppio binario fondamentale per la rinascita della nostra terra. Entriamo così nel vivo di questi tre giorni, mettendo al centro il mare.
E come componente di un gruppo ecologista, non posso non parlare dell’importanza del mare per l’economia, ma anche per il pianeta. Giustizia ambientale e giustizia sociale vanno di pari passo. Se trascuriamo il mare, nel 2050 avremo il ‘collasso’ provocato anche dalla disastrosa e crescente presenza della plastica.
Il mare è fonte di vita, la Blue economy una strada da percorrere con ostinata e coerente visione ecologista a tutela della pesca, valorizzando le coste, rispettando il paesaggio, mettendo a norma la depurazione, decarbonizzando i trasporti e la pesca, dicendo NO al veleno della grande industria”.
Lo ha detto Rosa D’Amato, eurodeputata dei Verdi Europei, aprendo i lavori della conferenza “Taranto, una città nel cuore del Mediterraneo”, che si è svolta al Parlamento europeo a Bruxelles nel quadro della tre giorni “Taranto Euro-Med Resilient City”.
L’evento, che si è aperto ieri con una mostra sulla storia di Taranto e con una cena di degustazione di prodotti tipici pugliesi, è incentrato sui Giochi del Mediterraneo del 2026. Oggi, l’apertura dei lavori con un dibattito al quale hanno partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore all’Urbanistica di Taranto Mattia Giorno, Elio Sannicandro (Direttore generale Comitato organizzzatore XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026), Biagio Di Terlizzi (Vice Direttore CIHEAM – Istituto Agronomico Mediterraneo – Bari), Sergio Prete (Presidente AdSPMI – Autorità del Sistema Portuale del Mar Ionio), e Eleni Marianou (Segretario generale della Crpm, Comitato delle regioni marittime periferiche). A moderare il dibattito, arricchito da interventi e domande di amministratori pubblici e professionisti presenti, il direttore di TeleNorba, Vincenzo Magistà.
La giornata proseguirà all’Istituto italiano di cultura di Bruxelles, dove alle 19 si terrà il dibattito “Taranto attraverso i secoli, da capitale della Magna Grecia ai Giochi del Mediterraneo 2026”.
