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Una vittoria per il sud le firme contro l’autonomia

Autonomia differenziata
Ringraziamo il Coordinamento per la democrazia costituzionale di Massimo Villone e tutti i cittadini dei nostri Comuni che hanno firmato la petizione per la Legge di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata, contribuendo a raggiungere la quota di 50mile firme necessarie in tutta Italia.
Si può continuare a firmare fino a martedì 9 maggio, ma già questo è un risultato importante che manda un segnale preciso al governo Meloni: il Sud non si tocca! I Meridionali non si rassegnano alle deportazioni di massa e alla privazione dei loro diritti.
Un traguardo raggiunto dal Coordinamento per la democrazia costituzionale di Massimo Villone al quale la rete dei Sindaci Recovery Sud ha dato un importante contributo, organizzando la prima e finora unica manifestazione nazionale contro la riforma a Napoli il 17 marzo e organizzando la raccolta di firme in molti Comuni della Rete.
Il progetto della Lega di disgregazione dell’unità nazionale che asseconda la volontà delle regioni del Nord di tenere per sé la loro ricchezza, adesso va fermato.
Perché la posta in gioco è evidente: se va in porto la riforma Calderoli avremo scuole di serie B, ospedali di serie B, strade e ferrovie di serie B ancora di più di quanto accada ora. E questo sì che porterà ad aumentare la fuga dei nostri giovani al Nord.
Per questo bisogna continuare ad andare avanti fino in fondo per ottenere la vittoria finale: il ritiro del provvedimento e il varo di un deciso piano di interventi per il rilancio del Sud che sani una volta per tutte gli squilibri esistenti in tutti i campi, dalla sanità allo sviluppo economico.
Viva il Sud, viva l’Italia Unita e Uguale!
Davide Carlucci
Associazione dei Sindaci del Sud Italia Recovery Sud

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