Ex Ilva, audizione in commissione Petizioni al Parlamento europeo: il caso Taranto all’attenzione di Bruxelles
Il contesto è noto: scudo penale per chi gestisce lo stabilimento ex Ilva (oggi Acciaierie d’Italia), l’irricevibile proposta di proroga per l’attuazione delle prescrizioni previste dall’Autorizzazione integrale ambientale (Ue ha già detto no a un rinvio oltre il termine fissato da anni: 23 agosto 2023), picchi di benzene, per dirne una, che intanto ammorbano Tamburi e si riflettono sull’intera Taranto, e naturalmente sulla vasta area limitrofa. Mercoledì prossimo 26 aprile 2023, a Bruxelles, si parlerà di questo e di altro connesso alla vicenda ex Ilva in occasione dell’audizione programmata nella commissione Petizioni del Parlamento europeo, nella quale restano aperte due “petizioni” (non si tratta di raccolta firme ma di una procedura che consente ai cittadini di proporre istanze territoriali allo scopo di sollecitare interventi esaustivi da parte della Commissione europea).
Nella mattinata del 26 aprile, dunque, l’eurodeputata Rosa D’Amato, componente del gruppo Greens/Efa, interverrà nella commissione Petizioni. Per l’occasione, l’europarlamentare tarantina sarà affiancata da una delegazione di attivisti della città ionica, da anni impegnati in prima linea sul fronte del diritto alla salute e della tutela dell’ambiente.
In particolare, a Bruxelles, porteranno il loro diretto e documentato contributo – in occasione dell’audizione programmata dall’istituzione europea – Maurizio Striano (Genitori Tarantini), Bartolomeo Lucarelli (LiberiAmo Taranto) e Luciano Manna (Veraleaks) delegato inoltre da Violante Sion, cittadina proponente di una delle due “petizioni” oggetto di discussione il prossimo 26 aprile.
Il dettaglio degli argomenti centrali iscritti all’ordine del giorno dell’audizione in commissione e le determinazioni che se ne ricaveranno saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa prevista per le 12,30 dello stesso mercoledì 26 aprile presso la sala stampa “Anna Politkovskaya” del Parlamento europeo.
Sarà possibile anche partecipare da remoto collegandosi al seguente link: https://ep.interactio.eu/66e2-hy1p-1w4u.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
