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Il Regno Unito mira a diventare il primo “hub finanziario Net-Zero” al mondo

Il Regno Unito ha pubblicato la sua nuova Green Finance Strategy (strategia per la finanza verde), delineando ulteriori passi verso questo obiettivo. Fondamentalmente, la Strategia delinea un’ampia revisione delle politiche e dei regolamenti, per raggiungere lo zero netto, attraverso investimenti necessari per raggiungere gli obiettivi in ​​materia di clima e natura.

Temi chiave della Green Finance Strategy

La Green Finance Strategy aggiornata (la Strategia), pubblicata il 30 marzo 2023 è l’ultimo progetto politico sviluppato da HM Treasury, dal Dipartimento per la sicurezza energetica e Net Zero e dal Dipartimento per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali. La strategia definisce il piano per una transizione globale verso un’economia Net Zero resiliente, positiva per la natura, con “trilioni di sterline” riallocati e investiti in nuove tecnologie, servizi e infrastrutture. Pertanto aggiorna la precedente Green Finance Strategy 2019. Il rapporto riassume le “enormi opportunità” nella transizione globale che vanno dal capitale di rischio a sostegno di soluzioni tecnologiche per il clima e la natura alle banche che finanziano importanti progetti di energie rinnovabili. Una parte fondamentale del piano è la cosiddetta tassonomia verde, uno strumento per fornire agli investitori chiarezza su quali attività sono etichettate come verdi. Tuttavia il governo ha confermato che il nucleare sarà incluso nella tassonomia del Regno Unito, previa consultazione, poiché è considerato una tecnologia chiave all’interno dei percorsi per raggiungere lo zero netto.  

Obiettivi

La strategia mira a raggiungere cinque obiettivi chiave per  garantire che il Regno Unito sia un leader mondiale nella finanza e negli investimenti verdi:

  1. Crescita e competitività dei servizi finanziari  – aumentare il sostegno al settore dei servizi finanziari del Regno Unito per garantire che possa prosperare grazie a un’economia globale di transizione;
  2. Investimenti nell’economia verde: raccogliere ogni anno ulteriori 50-60 miliardi di sterline di investimenti di capitale privato per contribuire a raggiungere lo zero netto, costruire la resilienza climatica e sostenere il recupero della natura;
  3. Stabilità finanziaria: produrre un efficace quadro di finanza verde per garantire che il settore finanziario disponga delle informazioni necessarie per poter gestire i rischi derivanti dai cambiamenti climatici e dalla perdita della natura;
  4. Incorporazione della natura e dell’adattamento: incorporare la natura e il clima nel quadro delle politiche di finanza verde del governo del Regno Unito;
  5. Allineamento dei flussi finanziari globali con gli obiettivi climatici e naturali: sostenere l’allineamento dei quadri finanziari globali e stimolare gli investimenti verso i mercati emergenti e in via di sviluppo in cui è necessario il capitale.

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