Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Sanremo e il gusto di distinguersi nel male

Sanremo e il gusto di distinguersi nel male

Sono riusciti a smerdare un luogo che dovrebbe essere dell’eleganza, della raffinatezza, della ricercatezza.

Il luogo dei fiori, del profumo dei fiori, dei colori dei fiori. Mi è accaduto alle volte di vedere mimare rapporti sessuali da ragazzetti di bassa estrazione sociale, privi d’educazione, magari un po’ ottusi. Due tizi hanno fatto la stessa cosa al Festival di Sanremo. Pensavano forse di offrire al pubblico uno spettacolo originale, e non hanno fatto altro che mettersi sullo stesso piano di quei ragazzetti maleducati e un po’ stupidi. Spero che un giorno, a pensarci, si vergognino d’essere scesi così in basso.

E guardate che l’omosessualità non c’entra, ve lo dice uno che ha pubblicato decine e decine di lettere sui giornali, a favore delle persone omosessuali. Qui c’entra solo la volgarità allo stato puro, e molta molta stupidità. Accade che alcuni tentino di distinguersi nel bene, e che altri tentino di distinguersi nel male, nell’idiozia, nella volgarità. E’ sempre accaduto.

Renato Pierri

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