Principale Ambiente, Natura & Salute Taranto – Ilva brucia plastica? La città lo deve sapere

Taranto – Ilva brucia plastica? La città lo deve sapere

Riceviamo e pubbliciamo – “La cittadinanza ha diritto di sapere se è vero che l’Ilva di Taranto brucia plastica”

“Il 19 gennaio l’AD di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli ha dichiarato che negli altiforni dell’ILVA già si brucia plastica e che vengono utilizzati come una sorta di termovalorizzatore.
Tale dichiarazione mi è parsa subito rilevante per la salute pubblica e infatti ha suscitato allarme nella popolazione.
Il 23 gennaio ho pertanto chiesto personalmente a mezzo PEC all’ASL di Taranto e all’ARPA Puglia se la notizia trovasse fondamento e fosse confermata. In caso di risposta positiva, sulla base di quale procedimento autorizzatorio ciò avvenisse e se tale procedura rientrasse nell’AIA.
Infine ho chiesto se la salute della popolazione di Taranto e degli operai interni ed esterni del siderurgico fosse messa a rischio e come cambierebbero le emissioni e l’impatto sulla salute se davvero gli impianti fossero utilizzati anche come una sorta di termovalorizzatore.
Ho appreso, tramite il comunicato di Acciaierie d’Italia, che il 31 gennaio “Arpa Puglia e SPESAL Asl di Taranto hanno fatto visita allo Stabilimento di Taranto per accertare l’uso di materie plastiche negli altiforni.
Acciaierie d’Italia ha indicato che è stato eseguito un test nel luglio 2022, coordinato con il Ministero dell’Ambiente che è stato fisicamente presente sugli impianti al momento della verifica tecnica dell’iniezione di polimeri, end of waste, alle tubiere dell’altoforno AFO4.”
Ringrazio Arpa Puglia e SPESAL Asl di Taranto per aver effettuato questo controllo dopo nostro sollecito e come Europa Verde intendiamo approfondire la questione.
Ci chiediamo quali risultati abbia avuto l’esperimento effettuato da Acciaierie d’Italia a luglio, sulla base di quale procedura il Ministero dell’Ambiente lo abbia autorizzato e se intenda ripeterlo. Bruciare plastica al posto del carbon coke in che modo incide sulle emissioni atmosferiche ed impattano sulla salute? Esistono studi in materia? Attendiamo ulteriori delucidazioni sul tema.
Occorre dare risposte ai tarantini ed Europa Verde attraverso i suoi parlamentari chiederà spiegazioni anche al Ministero dell’Ambiente.”
Antonio Lenti
Consigliere comunale di Europa Verde Taranto

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