Ecco come fa squadra il Nord: da Salvini a Sala, tutti uniti nel rivendicare la sede del ministero dell’Innovazione a Milano.
I politici del Sud, invece, non fanno squadra per chiedere, per esempio, il Tecnopolo a Taranto o l’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare a Foggia, entrambi previsti da leggi dello Stato. Non ci si mobilita per il Primo Parco mondiale della Dieta mediterranea a Caltanissetta o per l’Agritech a Pollica, per il Ponte sullo Stretto o per l’Intel a Catania, per Gioia Tauro hub del Mediterraneo o per Pompei capitale dell’archeologia.
E allora reagiamo, e avvertiamo i nostri candidati: o si battono come leoni adesso per impegnare le loro forze politiche su temi che possano avere un grande impatto sul Mezzogiorno, oppure il 25 dovranno fare i conti con centinaia di migliaia di schede annullate, come ha ventilato Pino Aprile ad Acquaviva delle Fonti.
Noi siamo sindaci, rappresentiamo le istituzioni, e non daremo mai un’indicazione di questo tipo perché crediamo nella democrazia che passa attraverso il voto. Ma se i candidati continuano a balbettare sui temi del Meridione, a questo si rischia di andare incontro. E noi non avremo il rimpianto di non avervi avvisato.
DAVIDE CARLUCCI
Rete Recovery Sud