“Il carbone a Marcinelle è diventato merce di scambio per vite umane – osserva il Segretario Generale del CTIM, Roberto Menia – mentre lavoro e dignità dovrebbero essere pilastri fondamentali dell’esistenza umana. Ancora una volta il CTIM è al fianco di chi ha scelto, con fatica, la strada dell’emigrazione, ieri come oggi, nella speranza di coltivare un’esistenza migliore.
Il ricordo delle vittime, tutte, non è soltanto un obbligo morale ma un dovere civico, perché deve essere l’anticamera di una più generale attenzione verso il mondo degli italiani all’estero, troppo spesso isolato nelle sue problematiche e lasciato alla deriva”.
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