Principale Politica Diritti & Lavoro Roma, proposta shock: concessione di residenza per occupanti abusivi

Roma, proposta shock: concessione di residenza per occupanti abusivi

Nel discutibile panorama delle proposte PD le sorprese non finiscono mai. L'ultima arriva dal Sindaco di Roma, Gualtieri, che ha annunciato l'intenzione di "condonare" un tetto capitolino a chi vive in alloggi altrui in modo irregolare

In un clima in cui sembra emergere la tendenza a “creare dal nulla nuovi diritti” (mentre si calpestano quelli sacrosanti e normati), l’amministrazione comunale romana si fa promotrice del ripristino della residenza obbligatoria per tutti. Questa iniziativa non riguarderebbe solo gli occupanti illegali, ma persino coloro che vivono in locazioni di altri senza averne alcun titolo, compresi gli stranieri. In questo “pacchetto residenza” rientrerebbe anche l’allaccio ai servizi essenziali come elettricità e gas, in maniera da evitare di lasciare gli abitanti abusivi al gelo o senza luce.

Bagarre politica sulla strada dell’autoregolamentazione

Quasi con un remake del “via libera all’illegalità, la capitale sembra avvicinarsi a una sospensione delle regolamentazioni vigenti. Coloro che, per ottenere una casa popolare, attendono da tempo la propria chiamata in base all’ordine delle liste d’attesa non dovranno più aspettare, ma potranno semplicemente impossessarsi di un’abitazione nei termini che riterranno più opportuni. D’altra parte, invece, chi desiderava liberarsi di affittuari non in regola, che hanno per anni occupato senza diritto la proprietà altrui, non avrà più la possibilità di farlo.

Questa non è solo una proposta ma una vera mozione, siglata già dalla maggior parte dei consiglieri in maggioranza presso il Campidoglio. La votazione è prevista per domani, martedì 10, e sembra destinata verso l’approvazione, considerato l’entusiasmo dei “fedelissimi” in seno alla Giunta.

Dall’altro lato dello spettro politico, il centrodestra non ha esitato a far sentire la propria opposizione. Maurizio Gasparri ha commentato su Twitter: “È assurdo anche solo pensare di poter concedere la residenza agli abusivi. A Roma i dati segnalano 12.000 occupanti irregolari e il PD cosa fa? Decide di regalargli la residenza più una serie di altri benefit”, mentre Barbara Funari, Assessore alle Politiche Sociali, ha scritto: “È anche un discorso di sicurezza: non può esserci uno Stato che spinge i suoi cittadini a mentire sulla residenza, perdendo la possibilità di avere una fotografia della realtà”.

Una “legittima illegalità” come risposta a mancanze amministrative?

È innegabile che la dimora abituale sia un aspetto cruciale per accedere ai servizi socio-sanitari e ai centri per l’impiego (da questo provvedimento scaturisce, per gli irregolari, anche la possibilità di iscrivere i propri figli presso le scuole dell’infanzia del quartiere), così come è giusto puntualizzare che la “trovata” di Roberto Gualtieri, in realtà, è più specificatamente una deroga all’articolo 5 del decreto Renzi-Lupi sulla residenza negata agli occupanti abusivi.

Ma, sebbene la questione del diritto all’abitazione sia senz’altro meritevole di discussione, resta importante chiedersi se questa ordinanza comunale possa effettivamente contribuire ad affrontare la povertà e le disuguaglianze sociali a Roma. In questo momento, comunque la si racconti, si ha l’impressione che le istituzioni stiano via via abituandosi a una certa forma di “legittima illegalità“.

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Fonti online:

ByoBlu (testata giornalistica ed emittente televisiva nazionale; articolo di Arianna Graziato del 08 maggio 2022), Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio, Today, La7 Attualità (canale YouTube).

 

Antonio Quarta

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

Il Corriere Nazionale

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