L’orchestra del liceo ‘Archita’ conclude “Pasqua nei Quartieri di Taranto”
Oggi lunedì alle ore 20 nella chiesa di San Lorenzo da Brindisi (viale Magna Grecia) l’Orchestra da camera del Liceo Musicale Archita di Taranto diretta dalle prof.sse Cosima Melucci e Laura Mazzaraco conclude “Pasqua nei Quartieri a Taranto“, la rassegna musicale che costituisce un momento di riflessione religiosa in musica nelle parrocchie di periferia di Taranto. L’iniziativa, alla sua IV edizione, voluta dalla prof.ssa Carmen Galluzzo Motolese, e sostenuta da Associazione Marco Motolese, Club per l’Unesco Taranto e Associazione ArmoniE OdV, quest’anno è abbinata al Mysterium Festival.
In programma musica sacra in tono coi sentimenti quaresimali di Bach, Vivaldi, Albinoni e Mozart. La guida all’ascolto è stata curata degli alunni Nadia Spagnolo e Simone Mairo. Ingresso libero con obbligo di green pass e mascherina Ffp2.
Costituita da studenti del II-III-IV e V anno, l’orchestra del liceo Archita ha ricevuto lodevoli consensi e riconoscimenti istituzionali grazie ai numerosi concerti pubblici e ai concorsi effettuati nel corso di questi anni. Il liceo Archita, va sottolineato, festeggia quest’anno il 150° anniversario della sua istituzione. Nasce in origine come liceo classico per eccellenza, nel corso degli anni adeguandosi sempre più alle esigenze e richieste dei discenti. Attualmente la sua offerta formativa è decisamente ampia, arricchitasi nel tempo con indirizzi scolastici tra i più diversificati, incluso quello musicale che, nei suoi oltre 10 anni di attività, si consolida e diventa una significativa realtà del territorio tarantino. Non sono pochi gli ex alunni che, grazie a questo corso, si stanno affermando nella carriera artistica ottenendo riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Tra questi la soprano Chiara Torro, già laureata al Conservatorio Piccinni di Bari, che lunedì in San Lorenzo da Brindisi si esibirà come solista. “Pasqua nei Quartieri a Taranto” porta il messaggio di pace, riflessione e condivisione religiosa attraverso giovani musicisti del territorio, ai quali Associazione Marco Motolese e Club per l’Unesco Taranto da anni dedicano le loro attività istituzionali: borse di studio, corsi di formazione e attività didattico/culturali per valorizzare nuove generazioni e far emergere le loro attitudini e talenti, in conformità agli obiettivi dell’Agenda 2030. “Le associazioni, enti del Terzo Settore come Associazione Marco motolese e Club per l’Unesco Taranto, diventano, ancora una volta in collaborazione con le Istituzioni religiose e scolastiche, fulcro delle attività culturali e sociali della nostra Città – spiega la prof.ssa Carmen Galluzzo Motolese – e lavorano con l’obiettivo comune di dare al territorio momenti di crescita sociale e culturale, opportunità di conoscere le bellezze e le ricchezze del Patrimonio Materiale e Immateriale della meravigliosa Taranto, incremento turistico (il nostro pubblico è composto non solo da Tarantini). Infine, ma non per ultimi, i giovani talentuosi del territorio ricoprono un ruolo privilegiato nelle nostre attività: diventano fruitori di progetti, iniziative ed eventi attraverso i quali hanno la possibilità di maturare ed esprimersi attraverso i nobili canali delle arti e della musica, come in questa occasione”.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
