Principale Arte, Cultura & Società Casalino Pierluigi – Diari per la Pace

Casalino Pierluigi – Diari per la Pace

…..”Qui termina il diario di mio padre. Molte altre notizie sulla sua prigionia le fornì a voce in successive occasioni. Non è semplice integrare il racconto, ma il filo sottile che lega episodi e sentimenti resta inalterato. Diverse sono però le memorie vissute da quelle trasmesse. Mi sono limitato a riferirne alcuni aspetti nell’introduzione.  Devo la mia vita a mio padre e mia madre, perché gli eventi della guerra mondiale non li hanno trascinati via come i milioni di persone, che, durante il conflitto, hanno trovato la morte in tutto il mondo. Già in conclusione di queste memorie lo spirito osservatore del genitore sa cogliere i segni degli sviluppi, che di lì a poco avrebbero interessato la scena internazionale. Già, peraltro, di fronte alla ritirata tedesca, davanti all’incalzare dell’Armata Rossa, mio padre e altri come lui si interrogavano sui limiti di tale operazione militare. Ricordo che spesso faceva riferimento a queste considerazioni. E mio padre era persona che vedeva sempre lontano. Fino a oggi, anno 2022, nella guerra attuale russo-ucraina” (Pierluigi Casalino). Il tutto inserito nella cifra geopolitica dell’autore…
Nuovo libro elettronico per il noto geopolitico di Imperia, Pierluigi Casalino. E’ la ristampa on line del libro originario del 1996 (ennepilibri), dedicato al padre Michele, i suoi diari al fronte nel 1943-45 (II guerra mondiale), tutt’oggi  (come detto nella sinossi) di sorprendente previsione intuitiva, nell’attuale situazione russo ucraina…  Diari altrettanto di rara commozione.  Per questo libro Casalino fu segnalato intervistato da Il Sole 24 Ore. Nell’odierna edizione eBook, Casalino ha potenziato ulteriormente le sue considerazione geopolitiche, sempre fuori dal coro e originale come nei lavori più recenti, oscillanti anche in ambito futuribile, ad esempio in Oracle Day (bilingue in inglese), Dopo la Primavera Moderna. Islam e Modernità, Dante 700 Dopo Computer e altri…
Si diceva dopo questo “incipit”… i diari del padre sottoufficiale al fronte Michele, dal 1943-45, subito dopo il “golpe” Badoglio e nell’area balcanica, Albania, Grecia eccetera, coincidono con l’immediato sbandamento degli Italiani, diventati da un giorno all’altro prigionieri dei tedeschi. E i diari, per forza, tra bombe e stenti estremi e incertezza se non, assenza di notizie fino alla fine della guerra, spiccano tristemente e destinati a ricordi eterni. Appena attenuati, ogni tanto, da aiuti insperati degli autoctoni diversi, mossi, ma solo ogni tanto da un minimo di umanità. Quasi mai dai tedeschi, quasi sempre disumani nonostante via via la certezza della sconfitta. Geopolitica … non teorica, ma terribilmente live, nelle stesse considerazioni anche preveggenti di Michele Casalino.
E Pierluigi Casalino  bravissimo nei suoi diversi saggi witzstici integranti nel colorare il filo d’arianna dei diari stessi e di quei tempi che si immaginavano  quantomeni ibernati successivamente dopo la guerra fredda e ancor di più dopo la caduta delll’Urss, verso la contemporaneità. Con analisi dure e “potenzialmente” dispotiche, invece riguardo le superpotenze di ieri, l’altro ieri e oggi. USA, Urss, Russia, Cina, e anche l’eterna piccola im-potenza, l’Italia, pur con sguardi, anche paradossalmente, invece finalmente pacifici al quadrato, certo aupicato ritorno del senso del futuro.  Sempre avveniristica la seguenza bio e geopolitica attualissima in appendice.

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