Giovanni Mercadante
Prof.ssa Marisa D’Agostino
La relazione sarà tenuta dalla prof.ssa Marisa D’Agostino.
Convegno sulla toponomastica femminile, come valore civile; con questo tema, domani 8 marzo 2022, in occasione della festa della donna, si celebrerà la figura di Margherita Della Lena.
Una donna sconosciuta per le generazioni attuali, ma certamente una figura di spessore recuperata alla memoria storica grazie al lavoro di ordinamento(ancora in atto) dell’Archivio Storico del Liceo “Cagnazzi” di Altamura, avviato alcuni anni fa dall’ex docente di Latino e Greco, prof.ssa Marisa D’Agostino insieme con alunni e alcuni docenti impegnati nel Laboratorio d’ archivio.
Tutto è partito dalla FIDAPA BPW Italy/Associazione di donne in carriera, movimento di opinioni per dare risalto alle donne che hanno fatto del bene durante la loro vita. L’Associazione ha soprattutto lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti.
All’interno dell’Associazione FIDAPA sono previste delle sezioni che si occupano di ambiente, natura, eccellenze territoriali, e di toponomastica, appunto per intitolare strade, piazze e viali a donne meritevoli.
La domanda di intitolazione di una strada a una donna è stata avviata al Comune l’anno scorso, ha dichiarato la past Presidente Nunzia Cappiello, in previsione della nuova toponomastica. Alla ricerca di figure femminili degne di attenzione, anche se risultata difficoltosa per certi aspetti, si è giunti alla conoscenza di questa illustre Educatrice toscana che ha lasciato un segno tangibile della sua permanenza ad Altamura.
La prof.ssa Marisa D’Agostino, da parte sua, nell’esordio del lavoro di ordinamento d’archivio, si imbatté nel fondo della Regia Scuola Normale Promiscua, istituita nel 1914. Detto Istituto ebbe in modo inaspettato, come Direttrice nel triennio 1915-1918, anni cruciali della I Guerra Mondiale, una donna, la prof.ssa Margherita della Lena, impegnata anche con l’insegnamento delle materie letterarie.
La lettura dei documenti suscitò una particolare attenzione, tale da determinare una grande sensazione ed impressione: si era di fronte ad una donna eccezionale non solo perché attestava capacità di organizzazione e relazione con enti ed istituzioni di ogni genere, ma soprattutto aveva levatura culturale, requisito piuttosto non frequente in una donna; lei era anche autrice di diverse pubblicazioni, tra cui una relativa alle Donne giornaliste.
Nata nel 1864 a Bagni di Lucca in Toscana, si era laureata in Lettere nel 1884, mentre la sorella Maria si laureò in Pedagogia. Esse erano cugine di Mons. Carlo Giuseppe Cecchini, vescovo della diocesi di Altamura dal 1909 al 1910, trasferito poi a Taranto dove morì per un attacco di polmonite nel 1916.
Margherita della Lena giunse ad Altamura nel 1915, quasi 50enne.
Dati i tempi contingenti del I conflitto mondiale in corso, si adoperò per un ambiente adeguato della Regia Scuola Normale, diventata ”promiscua” (in precedenza era maschile),primo esempio di accorpamento di aule miste di maschietti e femminucce, necessità dovuta all’esigenza degli spazi, alla didattica, al corpo docente.
In quegli anni (1915-18) grazie all’appoggio del loro vescovo parente, riuscirono da subito ad acquisire un fondo, sembra con un contratto fittizio, per costruire l’orfanotrofio di S. Antonio, oggi Annibale di Francia, dove riposano le spoglie di Melania Calvat, la veggente che ebbe rapporti di fede con lo stesso religioso.
(Sembra che il fondo appartenesse al cugino vescovo, e loro, come eredi diretti del prelato ormai morto, stipulano l’atto notarile alla presenza del canonico Annibale Maria Di Francia a Taranto nel 1918; dati in corso di accertamento).
Insomma, nell’arco di tre anni, Margherita della Lena, riuscì a realizzare un progetto che normalmente richiede tempi molto più lunghi, entrando in contatto la realtà locale. Da qui il pensiero del direttivo della FIDAPA BPW Italy unitamente al Comune di Altamura, di intitolare non una strada, bensì un asilo, qualcosa di molto più significativo per ricordare la memoria di questa illustre Educatrice.
Le ricerche sulla sua figura continuano. I contatti con il Comune di Bagni di Lucca sono in essere per conoscere molto di più sulla sua famiglia, dove è morta, dove sono sepolte le sue spoglie, per un eventuale gemellaggio con il paese d’origine di questa donna straordinaria, prima direttrice di un istituto scolastico, che ha lasciato una eredità culturale di grande valore umano.
Al convegno saranno presenti la sindaca avv. Rosa Melodia, l’Assessore Alle Pari Opportunità Avv. Vito Menzulli; l’attuale presidente della FIDAPA Emilia Dileo, e alcuni componenti della Commissione della Toponomastica di Altamura.