Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha audito oggi il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in merito alla conclusione della nostra missione in Afghanistan e alle drammatiche conseguenze del tracollo delle istituzioni del Paese, anche in riferimento alle conseguenze su altre Regioni di prioritario interesse nazionale, dal Sahel al Golfo Persico, al Mediterraneo allargato.
Lo riferisce il sen. Adolfo Urso, presidente del Copasir, il quale evidenzia come “il Comitato abbia espresso un plauso unanime ai nostri militari che anche in questa occasione hanno manifestato grande professionalità e abnegazione da tutti riconosciuti, dalle forze alleate e dalla popolazione afghana, sia nei vent’anni della missione, sia nelle modalità con cui hanno condotto le operazioni di rientro e di esfiltrazione di coloro che avevano collaborato con le istituzioni italiane. Da evidenziare che nessun equipaggiamento militare italiano sia rimasto nel campo e che la nostra missione è stata quella europea che è riuscita a portare fuori dal Paese il maggior numero di afghani. Apprezzamento, sostegno e solidarietà che sono state estesi a tutti coloro, donne e uomini in divisa, che sono tuttora impegnati in altri Paesi in missioni internazionali nel fronteggiare il terrorismo islamico e nell’assicurare sostegno alle istituzioni e alle popolazioni locali”.
Nel corso della riunione, inoltre, sono stati affrontati con il ministro della Difesa altri temi rilevanti:
come fronteggiare la possibile recrudescenza del terrorismo internazionale e quali possano essere le condizioni per continuare l’opera di esfiltrazione dall’Afghanistan di coloro che sono costretti a lasciare il Paese anche alla luce del risultato inferiore alle aspettative del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Particolare attenzione è stata posta alla necessità di costruire una effettiva Difesa europea quale pilastro di una rivisitazione del ruolo e degli assetti dell’Alleanza Atlantica, nella quale l’Europa dovrà necessariamente assumere una maggiore responsabilità.