Principale Politica Diritti & Lavoro Lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Riceviamo e pubblichiamo

Al presidente della  repubblica Sergio Mattarella,

Presidente Mattarella

Marzio MUSCATIELLO nato a Calciano Prov. Matera (Basilicata) il 10/09/1946 e residente a Matera, suo padre Michele abbandona la famiglia e la madre Teresa Lasalvia lavora come operaia nella Ditta di mattoni di Annunziata ARCANGELO.

A 18 anni fu Delegato Giovanile Provinciale della Democrazia Cristiana, prediletto del Ministro alla Agricoltura MARCORA.  

Fu segretario del F.B.C. Matera CALCIO del Senatore Francesco “ CICCIO “ SALERNO (che Voi Presidente MATTARELLA conosce sicuramente) storica promozione in” SERIE B.

Nel 1976 Marzio crea la PVF MATERA (LATTE RUGUADA) che porto’ in serie B1 e che dopo Vinse: 7 Titoli di Campione d’Italia; n. 4 campione d’Europa e n. 2 Campione del Mondo a squadre. PRESIDENTE MATTARELLA UN DISABILE CHE HA FATTO TUTTO QUESTO DEVE ABBRACIARVI LO MERITA.

Un giorno ho deciso di visitare un centro per ragazzi disabili. Mi impressionò la loro emarginazione, lo stato di abbandono ma soprattutto il menefreghismo della gente. Così ho deciso che non sarei rimasto con le mani in mano e ho fondato l’associazione Disabili Marziolino ODV per LOTTARE PER I DIRITTI CIVILI e                        denunciare le tantissime barriere esistenti sui marciapiedi di Matera.

La  Associazione di volontariato Azione Disabili Marziolino ODV, è una associazione no-profit di promozione sociale.

Promuove organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale;

Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle Libertà Civili ed Umani, in particolare quello dell’abbattimento delle Barriere Architettoniche, e insieme all’Università di Basilicata, alla Vice Rettore Paola D’Antonio con delega all’inclusione della Disabilità, alla Docente in Architettura, Antonella Guida e gli studenti, abbiamo realizzato il libro “L’Abbattimento delle barriere architettoniche nello spazio pubblico”.

 Con questo nostro libro facciamo un grande passo in avanti per l’abbattimento delle barriere a Matera, in Basilicata e in tutta Italia.

I giovani futuri architetti dell’ UNIBAS SONO  i primi in Italia a lavorare per la risoluzione di un gravissimo problema sociale, dimenticato e discriminato da tutti i Comuni per la rinascita Italiana. Perchè, caro  Presidente MATTARELLA, la rinascita deve iniziare dagli Ultimi, dai Disabili, dall’abbattimento delle Barriere della vergogna materana, lucana e Italiana, solo cosi avremo una Italia più umana, più giusta, più unita è più bella, fatta dai GIOVANI STUDENTI UNIVERSITARI UNIBAS E ITALIANI.

         PRESIDENTE AFFIDATE LA RINASCITA AGLI STUDENTI UNIVERSITARI ITALIANI,

 QUESTI  NON SONO POLITICI , LA POLITICA E’ ALTRA COSA AD ESEMPIO : VOI   PRESIDENTE MATTARELLA E DE GASPERI .

Il politico è colui che si interessa del Bene Comune e lo favorisce creando condizioni di benessere e ben-essere del Popolo. Tra i suoi obiettivi vi devono essere la Salute del Popolo Sovrano, lo Sviluppo economico, la tutela dell’ambiente, l’attività di prevenzione, la valorizzazione delle eccellenze nei vari ambiti tra i quali non ultimi si collocano quelli della cultura e dello spettacolo, l’incentivazione del turismo in un contesto ricco di storia, tesori archeologici e tanto di più.”

DESIDERO ABBRACCIARVI.

                                                        MUSCATIELLO MARZIO

LETTERA  AI  PRESIDENTI SERGIO MATTARELLA E  MARIO DRAGHI

 rivolta da Marzio Muscatiello Presidente Ass. di  Vol. Azione Disabili Marziolino ODV Terzo Settore Nazionale, per richiamare l’attenzione sulle difficoltà incontrate dalle persone con disabilità nella quotidianità, e denunciare la carenza di servizi E LE TANTISSIME  BARRIERE ARCHITETTONICHE. Tante e circostanziate le richieste, tutte orientate in un’unica direzione: «Noi chiediamo la libertà!»

Marzio Muscatiello ingresso rampa di accesso e Palo della Luce ENEL

1 – ENEL della bolletta consumi 30 €. E paghi 90 €..

2 – ENEL che nella bolletta ci trovi il canone RAI per fregare la povera gente meglio

3 – ENEL che non paga le tasse in Italia perché  residente in Olanda 

Caro Presidente MATTARELLA  l’ENEL che A.FANFANI NAZIONALIZZO’ e LA DOVETE RINAZIONALIZZARE SUBITO – FACCIAMO DEBITI E QUESTI ……….

ENEL che  Discrimina noi Disabili perché I marciapiedi sono pieni di pali e ben piantati al centro DEI MARCIAPIEDI E CHE DENUNCEREMO   (PER Chi Discrimina C’è LA Legge 67 del 2006 ED  ALTRO)

Carissimi e Gentilissimi Presidenti,  liberateci

In Italia siamo 5,5 milioni di disabili e 2,5 milioni di caregiver che si prendono cura dei loro congiunti.  Presidente, i politicanti si scannano per i GAY e il Popolo Sovrano si muore di fame e per la Disabilità mai nulla , mai visibilita’ per far valere i nostri DIRITTIMa noi chiediamo la libertà!

Cambiano i governi, ma per noi le sfide rimangono sempre le stesse.  È così che noi e le nostre famiglie siamo divenuti schiavi, costretti in stato di semilibertà ad aspettare che il “padrone”, ogni tanto si ricordi di noi.

Noi non viviamo in uno Stato di diritto, ma in uno Stato di piccole concessioni e regalie, legati al buon volere del “sensibile” politico di turno. Siamo stati oppressi, traditi, ingannati e resi schiavi del loro sistema di negazione, che guarda più alle prossime elezioni che all’effettivo benessere delle persone.

Carissimi Presidenti, non vogliamo l’elemosina o le belle parole. Vogliamo essere persone libere; libere di scegliere, di fare, di sbagliare, di poterci muovere, di decidere noi da chi, come e quando farci aiutare, senza essere costretti ad aspettare la mamma, la moglie o i figli, finendo per rendere pure loro schiavi incolpevoli.

Vogliamo essere liberi di crescere, di studiare, di lavorare, di sudare, di realizzarci, di autodeterminarci, di diventare adulti, costruirci il nostro futuro, realizzare la nostra felicità.

Carissimi Presidenti, adesso avete una grandissima occasione: liberate adesso noi e i nostri familiari, con una riforma concreta e di investimenti, da questo sistema basato sulla negazione, fatto di schemi, di numeri e criteri standardizzati. Non siamo dei robot. Non può reggersi in piedi un sistema così. È un costo e basta, oltre che una negazione dei diritti umani.

La Legge dice di mettere al centro la persona ed invece al primo posto viene messo il soldo, per poi sapere, che quel dirigente USL, in nome del risparmio, ha preso un premio in soldi dall’ente stesso. Tutto questo è assurdo. 

Allora, Presidenti Carissimi, date ai GIOVANI STUDENTI UNIVERSITARI UNIBAS I LAVORI PER ABBATTERE LE BARRIERE A MATERA, IN BASILICATA E IN ITALIA lasciate perdere i Codici Unici e le Leggi Delega per le disabilità, non sararete ricordati per questo, lo sarete se liberate milioni di persone.

Siate semplice, avviate milioni di persone verso la felicità, la crescita e la produttività, c’è urgente bisogno di ribaltare il pensiero ed il sistema stupido e sbagliato.

Il Governo deve investire subito concretamente in quello che è più utile per la crescita e lo sviluppo di una parte consistente di persone “ U L T I M I “ che non riesce a farlo perché non messa in condizione. Serve una riforma che preveda interventi pratici, come l’assistenza indiretta e l’assistente alla comunicazione; in particolare, il progetto di “Vita Indipendente” (già ampiamente diffuso nel mondo e ben conosciuto in Italia) è risultato, dopo anni di sperimentazione, quale migliore soluzione per l’autodeterminazione e reinclusione nel tessuto sociale della persona con disabilità. Questa è la migliore strada da seguire per renderci veri protagonisti della nostra definizione di cittadini attivi, che contribuiscono fattivamente alla crescita culturale ed economica del Paese.

Serve una riforma seria, epocale, di sviluppo e autosostenibile da inserire nella prossima finanziaria, come qui proposto.

Con il VOSTRO FARE AVETE ridato  al Paese credibilità che gli ha permesso di ottenere dall’Europa un po’ di flessibilità finanziaria: USATELA per donarci la libertà che ci spetta.

LE MINISTRE CARFAGNA E STEFANI  SANNO TUTTO  LI ASPETTIAMO A MATERA

CARISSIMI PRESIDENTI VI VOGLIO INCONTRARE  PER ABBRACCIARVI  FORTE  FORTE

A PRESTO                                     

MATERA  29 LUGLIO 2021           

          Marzio MUSCATIELLO  

 

ECCO LA VERA REALTA’ A MATERA :

MARCIAPIEDI TAGLIATI PER FARE POSTO A BIDONI DI IMMONDIZIA NOI DISABILI VALIAMO MENO DI UN BIDONE IL PASSAGGIO IN MT.0,70 DA MT 1,50 MINIMO E AVANTI I BIDONI . ASSURDO

BENVENUTI  A MATERA  “ CAPITALE DELLA   CULTURA “ OCCHIO  ALLE FOTO

 

 

 

 

 

 

 

VEDI rampa di accesso 

Metto alcune foto

VEDI  RAMPA DI ACCESSO via Annunziatella MT

MATERA E’ PIENA DI PALI ENEL  MA ORA CAMBIAMO “DISCRIMINAZIONE”

MARCIAPIEDE TAGLIATO (LA MISURA DEL MARCIAPIEDE E’ DI MT 1,50 MINIMO )

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SEMPRE PIU’ VERGOGNOSO, LO SCHIFO CONTINUA

 LA SAGRA DEI PALI ENEL

 

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