Egr. Direttore,
molti cristiani in Europa ma anche in Italia faticano a trovare dei riferimenti nelle nostra Chiesa dopo tutte le vergogne e le corruzioni.
Siamo in una Chiesa che ha comunicato molto ma ha ascoltato poco. Ecco perché il ruolo di chi ha le responsabilità nella nostra Chiesa: Vescovi, preti e religiosi devono essere un esempio molto importante per insegnare a tutti i cattolici, ma in modo particolare ai più giovani a crescere in una comunità di credenti senza più cattivi esempi. Il clero deve ascoltare e prendere esempio dal nostro Papa Francesco. I laici praticanti per rimanere nelle nostre parrocchie, hanno bisogno
di educatori giusti e moderni e di sacerdoti che sappiano guidare anche nelle scelte della vita le giovani generazioni. Molti cristiani in Europa ma anche nel nostro paese sono disorientati, alcuni hanno abbandonato le chiese ma anche la fede. Ricordiamo al clero che c’è bisogno di rinnovamento.
Siamo in una Chiesa vecchia che non riesce più ad aggregare. Forse il punto debole sta che i fedeli non riescono più a trovare nelle nostre parrocchie quell’accoglienza che ci dovrebbe essere. Di chi la colpa? Il Concilio Vaticano II è ancora valido, o dobbiamo aspettare il terzo Concilio per dare più responsabilità e più spazio nella nostra Chiesa ai laici?.
Ci devono essere delle molle che devono scattare: il clero e i laici devono trovare un punto d’incontro per il bene della nostra Chiesa. Però ci vuole anche un cambiamento e una mentalità nuova e moderna nelle nostre parrocchie.
Per far rimanere i giovani, le famiglie nella nostra Chiesa forse dovremmo cambiare metodo, forse ci vuole un insegnamento religioso del tempo presente, ci vuole più accoglienza, ospitalità, ma anche un aggiornamento e rinnovamento del clero. Inoltre i giovani e le famiglie devono essere protagonisti nelle nostra Chiesa e devono avere anche un ruolo e una mansione, non devono essere solo esecutori di ordini. Il mondo è cambiato ed anche la nostra Chiesa deve cambiare. Siamo in una società multietnica, molti cittadini in Italia ed in modo particolare in Europa stanno cambiando religione.
Pensiamoci!
Cav. Antonio Guarnieri