Principale Ambiente, Natura & Salute Carabinieri Cacciatori Puglia catturano la prima “preda”

Carabinieri Cacciatori Puglia catturano la prima “preda”

Di Giusy Criscuolo

Carabinieri Cacciatori Puglia: I falchi del Gargano catturano la prima “preda”.

A meno di un mese dal loro insediamento, uno dei Reparti di Elite dell’Arma dei Carabinieri, lo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, ha operato in sinergia con la Compagnia Carabinieri ofantina, il primo colpo significativo in provincia di Foggia.

Nel pomeriggio di mercoledì, in un terreno di proprietà demaniale, in località “sette poste”, i Carabinieri della Compagnia ofantina e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia hanno operato l’arresto di un pregiudicato, DL.M., cl.69’, per produzione di sostanze stupefacenti.  L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, nell’atto di raccogliere il frutto del proprio illecito.

I Carabinieri della Compagnia ofantina, durante i loro quotidiani pattugliamenti, hanno intuito che nella zona in agro di Cerignola, potesse essere stata attivata una coltivazione di cannabis. Data la circostanza, hanno coinvolto nella ricerca il neo reparto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, le cui capacità di impiego sono rivolte, anche, alle attività di contrasto al traffico e alla produzione di sostanze stupefacenti. Nella fattispecie, al rinvenimento di coltivazioni di piantagioni in aree isolate.

La loro capacità di muoversi in incognito, e soprattutto durante la notte, ha permesso di effettuare tutte le indagini del caso senza creare ingerenze all’attività investigativa. Dopo lunghi appostamenti e rastrellamenti, la piantagione di cannabis tipo vietnamita, è stata individuata. I Carabinieri Cacciatori si sono nascosti, appiattati nell’aperta campagna in attesa che qualcuno andasse a curare le piante, ormai mature.

La squadriglia dei Militari operanti, dopo un prolungato servizio di osservazione, sorprendendo il De Luca intento alla raccolta delle piante ormai mature. Solo a questo punto i Falchi del Gargano, dopo aver avvisato via radio i colleghi della Compagnia di Cerignola, sono usciti dai loro nascondigli, arrestando il pregiudicato.

https://www.youtube.com/watch?v=gc_-gzNZTj4

Il video che vede impegnati i Cacciatori Carabinieri nell’atto del rastrellamento.

Trattasi di cannabis tipo “vietnamita”, dalle limitate dimensioni e che per questo non necessita di una vegetazione particolarmente lussureggiante che la nasconda, in compenso, possiede un altissimo livello di principio attivo.

Al termine delle operazioni sono state estirpate e sequestrate 1.404 piante, dell’altezza di 70 centimetri, per un totale di 208 chili di marijuana.

Le piante sono state coltivate grazie ad un ingegnoso sistema di irrigazione che ne aveva garantito, durante tutta la crescita, l’alimentazione. De Luca, condotto al carcere di Foggia, rimane a disposizione della Procura della Repubblica.

 

 

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