
Oggigiorno si registra una corsa ai premi letterari i quali, in realtà, non sono quasi mai indicativi di valore artistico-letterario reale poiché spesso corrotti e manipolati a piacimento di editori-giurati o simpatie (o antipatie) personali. Si registra, infatti, sovente negli stessi riconoscimenti organizzati una mancanza di trasparenza evidente, conflitti d’interesse, favoritismi delle grandi case editrici e persino truffe vere e proprie. Per tale ragione il Movimento Empatico, che a sua volta ha fondato un premio considerato, spero, dignitoso come il Premio Internazionale Cilento Poesia, si dichiara tuttavia scettico sull’importanza di questi riconoscimenti al fine di determinare l’importanza di un autore nella contemporaneità, specie in un Paese profondamente corrotto come l’Italia; corruzione che nei premi coinvolge sia manifestazioni di alto profilo che concorsi minori.
Per queste ragioni personalmente ritengo i premi letterari e artistici quasi sempre delle espressioni narcisistiche e insignificanti, anzi capaci quasi solo di confondere le idee e i valori reali dell’Arte.
Bisogna affidarsi nuovamente ai critici letterari onesti e di gran valore.





