Il centrosinistra mantiene la Toscana: PD primo partito, Lega al minimo storico
Le elezioni regionali in Toscana 2025 hanno confermato Eugenio Giani alla guida della Regione per un secondo mandato. Il presidente uscente, sostenuto dal centrosinistra, ha ottenuto il 53,98% dei voti, superando nettamente il candidato del centrodestra Alessandro Tomasi, fermo al 40,9%.
Una vittoria chiara che consolida il radicamento storico della sinistra in Toscana, una regione che dal 1970 continua a essere roccaforte progressista.
I risultati dei partiti: PD in crescita, crollo verticale della Lega
Nel dettaglio dei partiti, il Partito Democratico si conferma prima forza politica regionale con circa il 35% delle preferenze, in lieve crescita rispetto alle scorse elezioni.
Fratelli d’Italia mantiene il secondo posto con oltre il 26%, mentre la Lega subisce un tracollo storico, fermandosi sotto il 5% dopo aver sfiorato il 25% cinque anni fa.
Nella coalizione di centrosinistra, la lista “Eugenio Giani Presidente – Casa Riformista” raggiunge l’8,7%, mentre Alleanza Verdi Sinistra si attesta intorno al 7%, confermando la buona salute dell’area ambientalista.
Il Movimento 5 Stelle registra invece una nuova flessione, scendendo sotto il 5% e segnando un calo rispetto sia alle regionali 2020 sia alle europee 2024.
Affluenza in calo: meno di un elettore su due alle urne
Un dato che preoccupa tutti i partiti è quello dell’affluenza: solo il 47,73% dei toscani ha votato, con un calo di quasi 15 punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni.
Un segnale di disaffezione politica crescente, che molti analisti considerano un campanello d’allarme per la partecipazione democratica.
Le reazioni dei protagonisti: soddisfazione e riflessioni
Subito dopo la vittoria, Eugenio Giani ha espresso “straordinaria soddisfazione”, definendo la Toscana “illuminata e riformista” e promettendo di essere “il presidente di tutti i toscani”.
La segretaria del PD Elly Schlein ha parlato di un risultato che “smentisce i pronostici negativi” e dimostra la “vitalità della coalizione progressista”.
Dall’altro lato, la premier Giorgia Meloni ha fatto i complimenti a Giani per la vittoria, mentre Alessandro Tomasi ha riconosciuto la “sfida difficilissima”, pur rivendicando una campagna fatta “con passione e lealtà”.
Più critiche le reazioni nella Lega, dove la strategia affidata a Roberto Vannacci non ha prodotto i risultati sperati. Matteo Salvini ha ammesso la delusione per il risultato, definito “un flop senza precedenti” da diversi esponenti del partito.
Una Toscana stabile ma con nuove sfide politiche
Le elezioni toscane 2025 confermano una regione stabile politicamente, con il centrosinistra ancora saldo al governo. Tuttavia, il quadro evidenzia anche frammentazione e crisi identitaria nel centrodestra, oltre al problema crescente dell’astensione.
Questo voto, pur nel segno della continuità, lancia un messaggio chiaro: la Toscana resta una terra di sinistra, ma il disincanto degli elettori impone una riflessione collettiva sul futuro della partecipazione democratica.
