
Sabato 11 ottobre il Comune di Baiano (Avellino) ha dato vita ad un momento culturale di grande forza espressiva. Il Sindaco Enrico Montanaro e gli organizzatori del Premio Letterario “Mentre il Treno va”, hanno infatti non solo premiato il volume L’Empatismo (Armando Curcio Editore) e i due curatori Menotti Lerro e Maria Rita Parsi, ma anche apposto sulle mura della cittadina, con grande lungimiranza, la nostra simbolica Piramide Culturale del Cilento, epicentro del movimento stesso.
Questo gesto ha un valore altissimo poiché omaggia l’alta cultura di un altro territorio (cosa ben rara di questi tempi in cui il localismo la fa da padrone) diventandone parte e specchio.
Ringrazio dunque lo stesso Sindaco Montanaro, la presidente dell’Associazione Culturale “Mente-Cuore” Stefania Russo, ideatrice del Muro degli Artisti, la Vicepresidente Mena Cirillo e il direttore artistico dell’evento Theo-Bartolomeo Di Giovanni che ha sottolineato “l’importanza della condivisione e soprattutto di deporre le armi ideologiche a favore dei sentimenti”.
Un sentito ringraziamento anche al presidente di giuria Vincenzo Galluzzi e a tutti i membri giurati della stessa.
– Motivazione premio: “Per aver dato vita al maggiore movimento letterario artistico culturale filosofico della contemporaneità. E per un’azione importante portata avanti nel mondo della letteratura con la pubblicazione di circa quaranta opere letterarie”.
La Piramide Culturale del Cilento a Baiano: un ponte di arte ed empatia tra terre vicine.
La Piramide Culturale del Cilento, nasce come mappa simbolica dell’epicentro del Movimento Empatico: un sogno concreto che unisce arti, pensieri e comunità sotto il segno dell’empatia, intesa come energia creativa e connettiva.
La sua esposizione a Baiano (che diventa satellite della stessa), in provincia di Avellino, rappresenta un momento di grande valore simbolico. La Piramide, radicata nel cuore del Cilento, attraversa idealmente i confini geografici per incontrare l’Irpinia e condividere con essa un messaggio di fratellanza culturale e unità territoriale.
Affissa sulle mura della cittadina avellinese in occasione del premio “Leggendo mentre il treno va”, la Piramide diviene emblema della circolazione delle idee e della forza rigeneratrice della cultura.
In questo dialogo tra territori, l’arte non è più solo espressione locale, ma ponte di empatia e identità condivisa.
La sua forma, che culmina idealmente nel Monte Stella, richiama l’antico legame tra terra e spirito: un invito a riconoscere, in ogni luogo, il valore universale della cultura come atto d’amore verso l’altro.
La Piramide Culturale del Cilento non è solo forma: è respiro di paesi, voci di poeti, luci di memorie. Formatasi dal 2018 al 2025, incarna l’Empatismo, un invito a sentire insieme, a creare ponti invisibili tra animi, arti e territori. La sua esposizione a Baiano, cuore dell’Irpinia, significa far viaggiare la cultura oltre i confini, trasformando distanze in dialogo e differenze in armonia. Ogni paese, ogni pietra, ogni nome della Piramide parla di un Cilento vivo, che abbraccia e accoglie, e che ora tende la mano a chi osserva da fuori, come per dire: “Siamo tutti parte dello stesso respiro”.
Il vertice ideale, il Monte Stella, custodisce la memoria dei megaliti, simboli antichi di energia e radicamento: lì si uniscono terra e cielo, passato e futuro, uomo e natura.
Così la Piramide diventa specchio e faro, un richiamo poetico a riconoscere in ogni luogo e in ogni gesto la bellezza della cultura condivisa.
Comune di Baiano – Provincia di Avellino






