Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha acceso nuove tensioni all’interno della NATO, suggerendo l’espulsione della Spagna per il rifiuto di rispettare i nuovi requisiti di spesa per la difesa. Secondo Trump, la decisione di Madrid mina “la credibilità e la forza” dell’Alleanza. Parlando alla Casa Bianca insieme al presidente finlandese Alexander Stubb, Trump ha dichiarato che la NATO dovrebbe “forse buttarli fuori”, riferendosi alla scelta della Spagna di non adeguarsi all’obiettivo del 5% del PIL per la difesa, fissato al vertice dell’Aia del giugno 2025.
La Spagna respinge il mandato del 5%
L’amministrazione Trump ha chiesto agli alleati della NATO di aumentare sostanzialmente le spese militari entro il 2035, nel quadro di quella che definisce un’“era di riarmo” in risposta all’instabilità globale. La Spagna, però, ha ottenuto un’esenzione, impegnandosi a spendere solo il 2,1% del PIL per la difesa, una scelta che ha irritato Washington. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha difeso la decisione, definendo l’obiettivo del 5% “irragionevole e controproducente”. Sánchez ha sottolineato che le priorità di Madrid restano il benessere sociale e la stabilità economica, affermando che la difesa nazionale “non può avvenire a scapito della coesione sociale”. La Spagna ha inoltre evidenziato le diverse realtà strategiche tra gli Stati membri, invitando la NATO a fissare obiettivi “flessibili e basati sul contesto” che considerino la diversità economica e geografica dei paesi membri.
Unità della NATO sotto pressione
Le dichiarazioni di Trump rappresentano uno dei rimproveri pubblici più duri a un alleato della NATO dal suo ritorno in carica. Nessuno Stato membro è mai stato espulso dall’alleanza, e un’azione del genere richiederebbe l’approvazione unanime di tutti i 32 membri, un risultato poco probabile. Tuttavia, i commenti di Trump hanno sollevato preoccupazioni nelle capitali europee sulla stabilità delle relazioni transatlantiche. Diplomati a Bruxelles e Berlino hanno avvertito che le sue parole potrebbero aggravare le divisioni all’interno della NATO, proprio in un momento di importanti sfide geopolitiche. I funzionari spagnoli hanno ribadito il loro “pieno impegno” verso gli obblighi dell’alleanza, respingendo pressioni esterne sulle priorità di spesa interna. La vicenda mette in luce una frattura crescente tra Washington e diversi alleati europei sul tema dei contributi alla difesa e della strategia politica. Trump ha ripetutamente chiesto una maggiore condivisione degli oneri da parte dei paesi europei, definendo la NATO “sbilanciata” e “ingiusta” verso i contribuenti statunitensi.
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