
Il Movimento Empatico ha denunciato “ufficialmente” la pratica scorretta e abominevole del plagio e delle pratiche mistificatorie nel mondo della poesia contemporanea italiana.
Pseudo Maestri, di nullo o pochissimo valore letterario, mettono in campo azioni continue manipolative ben studiate al fine di usurpare ruoli che, per cultura e talento, non spetterebbero loro e ai quali non sono affatto disposti a rinunciare a qualsiasi costo.
Si appropriano così delle idee altrui senza pensarci due volte, spacciandole per proprie, consci della poca forza che, specie dei giovani talentuosi ma non raccomandati, hanno per ribellarsi.
Tutto questo ha toccato anche la mia persona fin da quando ero ragazzo, ma ultimamente la situazione è diventata insostenibile e aberrante da parte di soggetti così inariditi da non riuscire a scrivere un minimo di poesia. Pertanto, senza mezzi termini, denuncio in prima persona il grande inganno messo in atto dal movimento sotterraneo e fasullo del Narcisismo che ha oggigiorno epicentro nella città di Milano e che ha devastato la poesia contemporanea.
Ricordo, inoltre, al fine di far comprendere come vanno realmente le cose, che ad oggi il maggiore poeta italiano vivente è Roberto Carifi (poesia ispirata, alta, filosofica, inventiva…) il quale, però, non a caso da decenni viene sistematicamente boicottato da chi invece dovrebbe accudire la sua poesia.
Si promuovo, invece, autori insignificanti: bamboccioni senza talento e notoriamente raccomandati. Evidentemente, oltre a non dare fastidio all’ego “poetico” di chi tira le fila, hanno anche ottimi argomenti per convincere.






