Nella foto, La Segretaria Nazionale Generale CAB, Prof.ssa Loredana Ferrantino. www.confcab.it
La Confederazione Autonoma di Base, in sigla CAB, guidata a livello nazionale dalla Prof.ssa Loredana Ferrantino di Taranto, è sul piede di guerra nei confronti del contestatissimo algoritmo che assegna le supplenze annuali ai docenti da parte degli U.S.P.
“BASTA con il famigerato algoritmo per l’assegnazione delle cattedre; BASTA è l’unanime protesta dei precari della scuola stanchi di un sistema di reclutamento ,che spesso stravolge vita e storie di grandi sacrifici personali e professionali, affidato ad un programma. Introdotto anni addietro dalla Ministra Azzolina, la ministra dei “banchi a rotelle”, le nuove modalità di affidamento degli incarichi rottamavano nel 2020 lo storico sistema in presenza . “Si torni alle precedenti modalità° o quantomeno si rottami l’attuale algoritmo , unanimemente ritenuto dai docenti e dalle stesse OO.SS. irrispettoso del diritto di posizione in graduatoria e scarsamente trasparente”, dichiara con tono alterato e preoccupazione per lo stato attuale in cui versa il reclutamento dei docenti , la Segretaria Nazionale CAB, Prof.ssa :Loredana Ferrantino..
Lo stato attuale .
Le nomine dei docenti inseriti nelle GPS continueranno fino al 31 dicembre. I docenti che non hanno ancora ricevuto alcuna supplenza, non devono dunque perdere la speranza di ricevere una nomina, magari dalle graduatorie d’istituto.
Le GPS che risultano esaurite sono quelle per cui l’Ufficio Scolastico ha già scorso tutte le GaE e GPS disponibili per l’anno scolastico 2025/26 e vi è la presenza di posti interi o spezzoni al 31 agosto o 30 giugno 2026 ancora disponibili o perché non c’erano aspiranti o perché sono risultati rinunciatari. Sulla base dell’OM n. 88/2024 e circolare sulle supplenze n. 157408 del 9 luglio 2025 i Dirigenti Scolastici delle scuole in cui si verificano le disponibilità sono autorizzati dall’Ufficio Scolastico a scorrere le graduatorie di istituto valide per l’anno scolastico 2024/25, rispettando la scadenza del posto al 31 agosto o 30 giugno 2026.
È però utile attivarsi, per controllare le nomine già pubblicate. Infatti, da quando le procedure di nomine sono state affidate ai logaritmi, i casi di errori sono notevolmente aumentati.
Aspetti critici da rimuovere subito.
L’aspetto più critico della nuova procedura automatizzata, chiarisce la Dirigente Sindacale CAB, Loredana Ferrantino, è rappresentato dalle scelte effettuate dai docenti i quali, nel compilare l’istanza della scelta delle 150 scuole in cui prestare servizio, hanno magari omesso qualche spunta nelle preferenze disponibili. Il logaritmo ha selezionato i docenti sulla base delle preferenze espresse, ma queste non sempre coincidono con l’effettivo diritto di precedenza determinato dal punteggio dei candidati. Inoltre, l’istanza delle preferenze viene compilata in modo tale che queste non si incontrano con le effettive disponibilità presenti in quel turno e l’aspirante diventa quindi rinunciatario, anche se la cattedra scelta dovesse poi essere presente al turno successivo. L’algoritmo non torna indietro, con effetti che risultano in contrapposizione con quanto previsto dal CCNL scuola e con tutti i danni che ne conseguono.
Quanto detto, genera non soltanto un giustificato malcontento nei docenti, ma anche una quantità infinita di ricorsi. “È importante controllare bene i bollettini delle nomine, è l’appello della Sindacalista di Base, segnalando con immediatezza al proprio referente sindacale la situazione, per consentire un rapido intervento.
La CAB scuola, conclude la Segretaria Ferrantino è, notoriamente vicina al microcosmo scuola ed ai diritti negati ai precari, ed ha in corso molteplici ricorsi nel merito, sia presso la Magistratura del Lavoro, sia presso lo stesso TAR Puglia e Lazio, , anche al fine di ottenere, oltre alla nomina spettante, anche un risarcimento danni per i propri assistiti.
Vincenzo SERVEDIO
