Lecce, 30 settembre 2025-Con la voce spezzata dall’emozione e gli occhi colmi di gratitudine, Stefano Minerva ha salutato oggi il Consiglio Provinciale di Lecce, riunito a Palazzo dei Celestini per l’ultima seduta della sua presidenza. Un addio intenso, scandito dalla consapevolezza di aver percorso un cammino lungo e condiviso, e segnato dall’unanime approvazione del bilancio consolidato 2024, ultimo atto ufficiale della sua guida amministrativa.“Sono giorni particolari per me, pieni di emozioni”, ha esordito Minerva, con un discorso che è stato al tempo stesso bilancio personale e politico. “Ieri ho celebrato il mio ultimo consiglio comunale da sindaco di Gallipoli, oggi questo momento carico di significato qui, nella mia ultima seduta provinciale”.
Bilancio approvato all’UNANIMITÀ: segnale di UNITÀ e PARTECIPAZIONE
L’assemblea ha approvato senza voti contrari il Bilancio Consolidato 2024 della Provincia di Lecce. Un documento che restituisce un’immagine positiva della gestione economica dell’Ente, con un utile netto del gruppo pari a 22.329.000 euro, in crescita rispetto ai 14.308.000 euro del 2023.Nel consolidato sono incluse le performance economico-patrimoniali di Alba Service, Nuova Salento Energia, Celestini, STP e ASI, confermando la solidità del sistema provinciale.Via libera unanime anche all’ingresso della Provincia nella Fondazione ITS Academy per la mobilità sostenibile – Settore Aerospazio Puglia, un passo strategico per rafforzare il ruolo della Provincia nelle politiche di sviluppo tecnologico e formazione avanzata. In questo contesto, l’Ente ha concesso in uso una porzione dell’immobile di Alessano, valorizzando un bene pubblico nell’ottica della crescita territoriale.
Abbiamo reinventato il ruolo dell’ENTE
Nel suo intervento, Minerva ha ripercorso le tappe di un mandato che ha saputo affrontare e superare sfide complesse, in un contesto normativo difficile:
“Al netto di una riforma delle Province che definirei nefasta, abbiamo saputo reinventare questo Ente, rilanciandone la centralità nel tessuto politico e sociale del Salento”.Dall’edilizia scolastica alla viabilità, dalla tutela ambientale al patrimonio pubblico, dal personale ai servizi di assistenza tecnica per i Comuni, il presidente uscente ha elencato gli ambiti nei quali l’amministrazione ha inciso, sottolineando come “i risultati siano frutto di un lavoro corale”.
Grazie alla mia famiglia PROVINCIALE
In un passaggio fortemente personale, Minerva ha voluto ringraziare uno ad uno i 290 dipendenti della Provincia, riconoscendo in ciascuno di loro professionalità e dedizione:
“Oltre i ruoli e le sigle, in voi ho visto una comunità che ha creduto in questo Ente e nelle sue potenzialità”.Ma l’elogio si è esteso anche al Consiglio, dove, secondo Minerva, “non si sono mai visti steccati politici, ma uno spirito di collaborazione trasversale che ha messo al centro il territorio”.
Gli interventi commossi del CONSIGLIO
A prendere la parola, con tono altrettanto sentito, Renato Stabile, capogruppo di Salento Futuro:
“Il tuo è stato un percorso che ha superato la logica dei partiti, hai incarnato il senso più autentico della politica come bene comune”.Sulla stessa lunghezza d’onda, Ippazio Morciano, di Salento Bene Comune:
“Sei stato il presidente di tutti, con uno stile personale e autentico. La Provincia ha corso, e continuerà a farlo con Fabio Tarantino”.
Il testimone a TARANTINO: “porta avanti il nostro percorso”
È toccato proprio a Fabio Tarantino, attuale vicepresidente e prossimo presidente facente funzioni, chiudere la seduta con parole semplici ma dense di significato:
“Grazie a Stefano Minerva per questi anni di guida e confronto. Il tuo stile sarà il mio riferimento. Farò del mio meglio per essere all’altezza”.Il passaggio di consegne, seppur non ancora formalizzato, avverrà nelle prossime settimane. Minerva, come previsto dalla normativa, rassegnerà domani le dimissioni da sindaco di Gallipoli, che diventeranno efficaci dopo 20 giorni, comportando la decadenza automatica dalla carica provinciale.
Un saluto, non un addio
“Spero di accoglierti presto in quest’aula da consigliere regionale”, ha auspicato Stabile, lasciando intendere il possibile futuro politico di Stefano Minerva. Un futuro ancora tutto da scrivere, ma che prende le mosse da un’esperienza amministrativa riconosciuta e apprezzata, sia all’interno delle istituzioni che sul territorio.Nel congedarsi, Minerva ha stretto la fascia tricolore al petto, come a volerla custodire simbolicamente:
“Porterò con me il ricordo di una famiglia, quella della Provincia, che mi ha accompagnato in un percorso straordinario. Grazie, dal profondo del cuore”.
