La festa dei Santi Pietro e Paolo a Galatina (Lecce) è uno degli eventi più attesi dell’anno, un’autentica celebrazione dove sacro e profano si intrecciano in un mix affascinante di devozione religiosa, folklore e tradizioni popolari, con persino un tocco di magia. Per tre giorni, il 28, 29 e 30 giugno, le strade della città si trasformano in un palcoscenico vivente: processioni solenni si alternano a musiche travolgenti, balli sfrenati e antichi rituali, tutti legati a un passato ricco di spiritualità e credenze popolari. Ogni dettaglio, dai canti alle danze, dai simboli religiosi ai gesti scaramantici, racconta una storia antica, rendendo questa festa un’esperienza unica e indimenticabile.

Le Radici di un Culto Millenario: Fede, Folklore e Identità

Il culto dei Santi Pietro e Paolo a Galatina rappresenta un affascinante intreccio tra spiritualità cristiana e antiche tradizioni popolari, un patrimonio immateriale che attraversa i secoli e ancora oggi anima il cuore del Salento. La devozione verso i due apostoli, pilastri della Chiesa, si fonde con rituali ancestrali, creando un sincretismo unico in cui sacro e profano si incontrano in un dialogo incessante.

Tra Cristianesimo e Paganesimo: Le Origini del Culto

Con la diffusione del cristianesimo nel territorio salentino, il culto di Pietro e Paolo si è sovrapposto a credenze precristiane, radicandosi in un humus culturale già ricco di simbolismi legati alla terra, alla guarigione e al rapporto con il divino. San Paolo, in particolare, emerge come figura centrale, venerato non solo come apostolo ma come taumaturgo, protettore dei tarantati – coloro che, secondo la leggenda, cadevano in uno stato di trance dopo il presunto morso della tarantola.

Il Pozzo Miracoloso e il Rituale della Guarigione

Cuore pulsante di questa devozione è la Cappella di San Paolo, all’interno della maestosa Basilica di Galatina. Qui, un antico pozzo custodisce acque ritenute miracolose, capaci di liberare itarantati dal loro tormento. Secondo la tradizione, i guariti – dopo giorni di danze sfrenate e musiche ipnotiche – trovavano sollievo immergendosi nelle acque benedette, in un rituale di purificazione che univa fede, suggestione e speranza.

Tarantismo a Galantina, anni 70 – Archivi Alinari, Firenze

Questo rito, carico di simbolismo, affonda le sue radici in un passato in cui medicina popolare e spiritualità si confondevano, e dove la figura di San Paolo assumeva tratti quasi sciamanici, ponte tra il cielo e la terra, tra il divino e l’umano.

Una Tradizione che Resiste al Tempo

Oggi, il culto di San Pietro e San Paolo a Galatina non è solo memoria storica, ma una tradizione viva, celebrata ogni anno con processioni solenni, canti e una partecipazione corale che coinvolge l’intera comunità. La festa diventa così un momento di identità collettiva, in cui il sacro si fa spettacolo, storia e appartenenza.

Galatina, con la sua Basilica e il suo pozzo miracoloso, rimane un faro di spiritualità popolare, testimone di un patrimonio unico in cui fede e folklore, storia e leggenda, continuano a danzare insieme, come in un antico ritmo di taranta che non smette di echeggiare nel tempo

La Basilica dei Santi Pietro e Paolo: Un Capolavoro Gotico nel Cuore del Salento

Dominando il centro storico di Galatina con la sua imponente eleganza, la Basilica dei Santi Pietro e Paolo è un autentico tesoro dell’architettura gotica meridionale, un luogo dove arte, storia e spiritualità si intrecciano in un connubio perfetto. Voluta nel XIV secolo dalla potente famiglia Orsini del Balzo, signori del feudo galatinese, la chiesa non fu solo un simbolo di potere nobiliare, ma anche un faro di devozione e bellezza, destinato a diventare uno dei luoghi sacri più suggestivi del Mezzogiorno.

La facciata, severa e maestosa, si slancia verso il cielo con il suo rosone traforato, un ricamo in pietra che filtra la luce in giochi di chiaroscuri sacri. I portali strombati, decorati con sculture e motivi floreali, introducono il visitatore in un interno solenne, dove archi a sesto acuto e volte a crociera disegnano uno spazio mistico e avvolgente.

Ma è nelle pareti affrescate che la basilica svela il suo cuore più prezioso. Cicli pittorici di scuola giottesca e bizantina raccontano storie sacre con vivida espressività, trasformando le navate in un grande libro illustrato della fede. Tra santi, martiri e scene bibliche, spicca l’arte dei maestri del Trecento e Quattrocento, che hanno lasciato qui una delle più importanti testimonianze della pittura medievale pugliese.

La Cappella di San Paolo: Tra Leggenda e Miracolo

Cuore mistico della basilica è la Cappella di San Paolo, meta di pellegrinaggi secolari. Qui, un pozzo dalle acque ritenute miracolose attirava, e ancora oggi attira, fedeli in cerca di guarigione, soprattutto coloro che un tempo erano noti come i tarantati – vittime del morso simbolico della tarantola, che trovavano sollievo in rituali di purificazione tra preghiera, musica e danza.

La cappella, con le sue pietre consumate dal tempo e dalle mani devote, è un luogo di energia palpabile, dove il confine tra sacro e folklorico si fa sottile. L’altare, ricco di ex voto e offerte, testimonia secoli di suppliche e grazie ricevute, perpetuando un culto che resiste intatto nella memoria collettiva.

Tre Giorni di Devozione, Musica e Tradizione

Galatina si prepara a vivere un weekend indimenticabile in onore dei suoi patroni, i Santi Pietro e Paolo. Dal 28 al 30 giugno 2025, la città si animerà con celebrazioni religiose, processioni, concerti, spettacoli pirotecnici e momenti di riflessione, in un mix perfetto tra fede, cultura e divertimento.

Canzoniere Grecanico

Sabato 28 Giugno 2025: Apertura dei Festeggiamenti

Ore 19:00 – Santa Messa Solenne. I festeggiamenti avranno inizio con la Santa Messa presieduta da don Lucio Greco, parroco della Chiesa Madre, cuore spirituale della comunità galatinese.

Ore 20:00 Processione dei Santi Patroni.

Al termine della celebrazione, prenderà il via la solenne processione con i simulacri di San Pietro e San Paolo. Ad accompagnare il corteo religioso ci sarà la straordinaria esibizione dell’Orchestra di fiati San Gabriele dell’Addolorata di Noha, che donerà alla processione un’atmosfera ancora più suggestiva.

Ore 21:30 – Accensione delle Luminarie.

Al rientro della processione, con il tradizionale scampanio delle campane, si accenderanno le magnifiche luminarie realizzate dalla ditta Mariano Light, illuminando a festa il centro storico.

Ore 22:00 – Concerto del Canzoniere Grecanico Salentino.

In Piazza Alighieri, spazio alla musica con un evento imperdibile: il Canzoniere Grecanico Salentino, una delle più importanti realtà della musica popolare salentina, festeggerà i 50 anni dalla fondazione con un concerto ricco di emozioni e ritmi travolgenti.

Ore 23:30 – Scazzacatarante e la Notte delle Ronde.

A seguire, in Piazza San Pietro, saliranno sul palco gli Scazzacatarante, gruppo folkloristico amatissimo, che con la loro energia trascinerà il pubblico verso la Notte delle Ronde, una serata all’insegna della tradizione e del divertimento.

Domenica 29 Giugno 2025: Giorno Solenne

Celebrazioni Eucaristiche:

Nella Chiesa Madre, le Sante Messe saranno celebrate alle ore: 6:00 – 7:00 – 8:00 – 9:30 (presieduta da Padre Francesco Neri, Arcivescovo di Otrant o)- 11:30 -19:00 – 20:00

Ore 22:00 – Musica e Spettacolo La serata offrirà un doppio appuntamento musicale:

Piazza San Pietro: Talikantum – Taranta Migrante Tour 2025, un viaggio sonoro tra tradizione e innovazione, seguito dagli Jonica Popolare.

Piazza AlighieriMichela Borgia omaggerà la grande Mina con un tributo musicale da non perdere.

Ore 1:30 – Spettacolo Pirotecnico

Gran finale con i mozzafiato fuochi d’artificio della Pirotecnica del Sud di Pietro Coluccia e figli, che esploderanno in cielo da Via Lago di Garda, regalando emozioni e colori.

Lunedì 30 Giugno 2025: Convegno e Gran Finale

Ore 18:00 – Convegno “Piacere San Paolo” Nell’ex Chiostro delle Clarisse (Piazza Galluccio), si terrà un interessante convegno dal titolo: Piacere San Paolo. Speciale i Santi influencer. La speranza vista dai Santi Pietro e Paolo”, con la partecipazione di Maria de Giovanni.

Ore 21:00 – Concerto dell’Orchestra Giovanile “Giovanni Pascoli”

In Piazza Alighieri, l’Orchestra Giovanile del Polo 1 di Galatina scalderà il pubblico in attesa dello spettacolo serale.

Ore 22:00 – Gran Finale con [Artista da Definire] La festa si concluderà con un grande concerto che radunerà la comunità galatinese per un ultimo, indimenticabile momento di musica e condivisione.

Quella dei Santi Pietro e Paolo è una festa che unisce devozione, tradizione e modernità, con un programma ricco di eventi per tutte le età. Galatina si conferma ancora una volta città viva e orgogliosa delle sue radici, pronta a celebrare i suoi patroni con fede, cultura e tanto divertimento.

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