La lupa è anche una delle tre fiere a guardia dell’inferno dantesco Il Lecce si è salvato grazie alla sua fierezza Ecco perché merita l’appellativo “La Fiera”
I ragazzi di Sportzine l’avevano predetto, per restare in Serie A bisogna fare appello alla fierezza, della società, Della squadra e, soprattutto, dei tifosi. Così è stato.
Qualche mese prima della fine del campionato i giovani creativi della startup “Sportzine” avevano ipotizzato che, per farcela, per salvarsi e restare in Serie A, la squadra del Lecce doveva fare appello alla propria fierezza, una forza invisibile e una caratterisctica che la contraddistingue da sempre. E così è stato.
Già allora avevano pensato che la loro squadra del cuore meritasse di essere conosciuta e riconosciuta con un appellativo che la caratterizza profondamente. Se la Roma è conosciuta come “La magica”, la Juve come “La vecchia signora” e l’Inter come “La pazza”, a Lecce è la FIEREZZA che contraddistingue la squadra, la società e, soprattutto, i tifosi, pertanto i ragazzi di Sportzine hanno proposto di definire la squadra con l’appellativo “La Fiera” ed i suoi tifosi con “I fieri”.
Oltre che sotto forma di sentimento, c’è poi un secondo motivo per cui l’appellativo calza a pennello. Infatti tra le tre “fiere” che sbarrano il passo di Dante Alighieri all’inizio dell’Inferno vi è la lupa e, guarda caso, il simbolo della città di Lecce e il logo dell’US Lecce è proprio una lupa.
Ad avanzare questa simpatica proposta sono Filippo Milanese, Francesco Pio Manca, Edoardo Fusco e Mirko Romano, i giovanissimi giornalisti in erba di “Sportzine” (nome derivato dalla contrazione di Sport e Magazine), la startup giovanile nata tre anni fa all’interno dell’Istituto “Costa” di Lecce, ad opera degli studenti Filippo Milanese e Francesco Pio Manca.
«Abbiamo pensato che fosse l’appellativo perfetto – hanno raccontato i ragazzi – in quanto ha un duplice significato. Il primo perché la fierezza è la caratteristica che contraddistingue da sempre la società, i giocatori e, soprattutto, i tantissimi tifosi del Lecce. Il secondo motivo è più iconico, in quanto una delle “fiere” a guardia dell’inferno dantesco era una lupa, simbolo della città e logo della squadra. Ci auguriamo che questa nostra idea possa piacere a tutti i giornalisti sportivi che seguono e che raccontano le vicende del Lecce e che possano, a loro volta, utilizzare l’appellativo nel descrivere sia la squadra che i suoi tifosi.»
Anche Sportzine è una delle 28 entità appartenenti al network pro-giovani “VoleRete”.
