Un lungo viaggio inizia con un passo. Il viaggio per la costruzione del Polo Ospedaliero Unico a Lagonegro è stato tortuoso, eccessivamente lungo tale da determinare più frustrazione che aspettative. Dobbiamo partire da questo sentimento, talvolta anche di sfiducia, per dire che il progetto pronto per l’appalto è un passo importante su un cammino che in ogni caso non sarà semplice.
Abbiamo seguito la vicenda passo dopo passo attivando tutti gli strumenti consiliari per mantenere attivo e chiaro non solo il percorso strategico ma anche l’operatività dello stesso. Le risorse a disposizione sono stare recuperate a marzo del 2024, senza che si avesse precisa cognizione del reale costo del lotto 1 Padiglione A, tant’è, che a seguito di ‘indotti ripensamenti’ che avrebbero voluto estendere la progettualità, l’aggiornamento prezzi, se cosi lo vogliamo chiamare, è partito nei primi mesi del 2025. Ma non è il momento di puntualizzare ma forse di definire con altrettanta chiarezza la direzione di marcia sulle tappe successive che dovranno portare a completare il Polo Ospedaliero a Lagonegro.
La realizzazione del lotto 1 Padiglione A non può avere il cronoprogramma previsto dalle risorse del FSC che finanziano l’intervento: entro il 2031. Vista la serialità del processo per arrivare al completamento con questa road map si arriverà ad obiettivo tra 10 anni. Per questo, se fosse possibile, andrebbe pensata oggi una strategia per ridurre i tempi, a partire, per esempio, da una premialità che incentivi insieme alla sostenibilità energetica e alla sicurezza, anche la rapidità di esecuzione.
Infine resta come obiettivo immediato, vista la disponibilità di circa un milione di euro, l’elisoccorso h24.
Continueremo a vigilare senza sosta e con l’impegno che abbiamo messo dall’inizio di questa legislatura, cosi come abbiamo promesso in campagna elettorale. Anche da ruolo di opposizione possiamo rivendicare, dimostrandolo, questo risultato e riconoscendo il lavoro fatto dall’Amministrazione di Lagonegro, in primis, insieme agli amministratori del territorio, alle associazioni e ai comitati che hanno spinto tutti nella stessa direzione portando la Regione ad assumere impegni e rispettarli; e di questo diamo atto all’Assessore regionale Latronico e alla Direzione Strategica dell’ASP.
