ZOLLINO – Dopo dodici mesi dall’insediamento del sindaco Luigi Catalano, la minoranza consiliare rompe il silenzio e lancia un attacco frontale contro l’amministrazione comunale. In un comunicato con toni accesi, i consiglieri Salvatore Gaetani, Eliana Castellano ed Edoardo Calò parlano senza mezzi termini di “un anno fallimentare”, accusando la giunta di inattività e di scollamento dai reali bisogni della cittadinanza.
“Un incontro vuoto e privo di contenuti”
Al centro delle critiche anche l’incontro pubblico organizzato dal sindaco per fare il punto sul primo anno di governo: per la minoranza si è trattato di un’iniziativa “inutile, senza contenuti concreti”. “Quando si fa poco – scrivono i consiglieri – non si può rendicontare nulla, se non la distribuzione delle deleghe, un fatto di ordinaria amministrazione spacciato per risultato”.
Progetti finanziati ma fermi al palo
La denuncia più pesante riguarda lo stallo nell’utilizzo di oltre 3 milioni di euro di fondi pubblici, già assegnati alla precedente amministrazione e oggi completamente bloccati. I consiglieri elencano i principali interventi in stallo:
- Asilo nido: 915.000 euro, lavori mai completati e cantiere fermo da giugno 2024.
- Impianti sportivi scolastici: 300.000 euro da fondi PNRR, “completamente scomparsi dai radar”.
- Campo sportivo: 770.000 euro dal bando “Sport e Periferie”, ancora nessun cantiere avviato.
- Casa di Comunità: struttura sanitaria prioritaria, ferma. “Inaccettabile – aggiungono – che il sindaco dichiari di non avere responsabilità in merito”.
- Digitalizzazione del Comune e potenziamento ecocentro: oltre 500.000 euro complessivi mai spesi, “dimenticati nei cassetti comunali”.
“Zollino rischia di perdere tutto”, avverte la minoranza, sottolineando come i fondi PNRR siano vincolati a scadenze imminenti.
Stangata fiscale e accuse sulla gestione del bilancio
Non solo immobilismo. La minoranza accusa la giunta anche per l’aumento della pressione fiscale, citando l’incremento della TARI e dell’addizionale IRPEF. “È l’unica azione che hanno saputo portare avanti con determinazione: tartassare i cittadini”, si legge nella nota.
Critiche anche per l’impiego dei 90.000 euro disponibili per investimenti comunali, che secondo Gaetani, Castellano e Calò sarebbero stati destinati a “favori politici interni, piuttosto che a migliorare i servizi”.
Un’amministrazione divisa e senza visione
I consiglieri denunciano inoltre “divisioni interne” alla maggioranza e una gestione politica “confusa, inefficace e pericolosamente distante dalle sfide reali del territorio”. Secondo l’opposizione, Zollino rischia l’isolamento istituzionale e la perdita di opportunità irripetibili.
Appello finale al sindaco Catalano
Il comunicato si chiude con un appello diretto al primo cittadino:
“Servono serietà, concretezza e un cambio di passo immediato. Meno passerelle e più fatti. I cittadini meritano risposte, non slogan. È tempo di lavorare e di salvare i progetti ereditati, prima che sia troppo tardi”.
