
Il consigliere Angelo Di Lena dopo aver ascoltato il grido d’allarme della popolazione esprime alcune considerazioni.
“Come abbiamo avuto modo di vedere già lo scorso anno, la litoranea pulsanese è morta tra parcheggi dal costo base esorbitante senza agevolazioni per i residenti, e a questo si aggiunge la presenza degli ausiliari del traffico e dei vigili urbani col fucile spianato pronti a multare i trasgressori … vigili incrementati per il periodo estivo tra l’altro, attraverso delle peripezie clientelari legalizzate;
e per finire il senso unico che riparte nuovamente quest’anno da lunedì 23 Giugno.
La situazione non può andare avanti così…
La gente è stanca.
Gli imprenditori del turismo che non si fanno ingannare dalla Bandiera blu sono stanchi, e da segnalazioni che sto ricevendo in queste ore sono molto inviperiti !
Continuare così significa a tutti gli effetti distruggere il turismo.
Dargli una mazzata!
Mi chiedo, si chiedono tanti cittadini come me, se tutto ciò abbia un senso, ma ancor più se tutto ciò abbia una logica.
Questo modo di fare, non solo non incrementa il turismo, ma lo decrementa perché appare evidente l’ingiustizia nel modus operandi attuato dal Comune di Pulsano nella gestione dei parcheggi e del senso unico sulla litoranea Marina Di Pulsano.
Ed allora cosa si dovrebbe fare?
La cosa più semplice: occorre razionalizzare le scelte applicando dei principi di uguaglianza e di Giustizia che sono dei Principi radicati nella nostra Costituzione e nella nostra cultura.
Se vogliamo che la gente venga a Pulsano dobbiamo invogliarla, non allontanarla, offrendo un servizio giusto e di qualità, aldilà della pista pedonale che è stato un evidente fallimento per tanti motivi che sono stati ampiamente esposti alcuni anni fa dal sottoscritto assieme ad alcuni esponenti che ora siedono tra i banchi della maggioranza e che, come per magia, si sono ammutoliti.
Le problematiche sul turismo che il Comune sta proponendo in questo periodo dimostrano evi base! alcune ed andrebbero riviste, riconsiderate e soprattutto rielaborate sulla base di una logica alla quale tutti i cittadini si affidano, e a nulla servono le piazzette in litoranea intitolate ad Artisti, le bandiere blu e le campagne populiste sull’ambiente se vi è un problema alla base !
Non è più opportuno mettere la polvere sotto il tappeto e usare armi di distrazione di massa!
La verità è che oggi a Pulsano – TA non si danno risposte e si preferisce buttare fuori dall’aula chi come me denuncia le inefficienze.
A voi il giudizio, miei concittadini!”.