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Dieci grandi nomi, una sola direzione: il Teatro Diana lancia la stagione 2025/2026 tra debutti, ritorni e memoria collettiva

Dieci spettacoli di prosa con protagonisti amatissimi dal grande pubblico, quattro serate-evento dal respiro nazionale, una scuola di recitazione, un premio letterario, concerti e teatro per ragazzi: la stagione 2025/2026 del Teatro Diana di Napoli si conferma tra le più articolate e partecipate del panorama cittadino, confermando la sala di via Luca Giordano come uno dei poli culturali più vivi della città.

Il nuovo cartellone, presentato dalla famiglia Mirra – che da anni guida la storica struttura e ne ha fatto anche un centro di produzione – prende il via il 14 ottobre 2025 con Vincenzo Salemme e la sua nuova commedia “Ogni promessa è debito”, primo titolo di una stagione che intreccia ironia, sentimento, memoria e teatro civile.

“Ogni promessa è debito” V. Salemme

Dal 5 novembre tocca a Ivan Cotroneo, al suo debutto teatrale partenopeo, con “Scandalo”, testo inedito affidato all’interpretazione di Anna Valle e Gianmarco Saurino. Una storia di seduzione, ambiguità e manipolazione. A seguire, dal 19 novembre, torna un habitué del Diana, Carlo Buccirosso, con il suo nuovo spettacolo “Qualcosa è andato storto”, tra comicità e riflessione sull’ordinario.

Carlo Buccirosso

Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, quest’ultimo anche autore e regista, arrivano in scena dal 10 dicembre con “Ti sposo, ma non troppo”, mentre nel periodo natalizio sarà Alessandro Siani a tenere banco con il suo cavallo di battaglia “Fake news”.

La programmazione del nuovo anno comincia il 28 gennaio 2026 con Tosca D’Aquino, Simone Montedoro ed Elisabetta Mirra in “Cena con sorpresa”, commedia dai toni brillanti ambientata nel cuore delle tensioni familiari. Segue il ritorno di un titolo già molto amato: “Jucature”, adattamento di Enrico Ianniello dal testo di Milo Rau, che ripropone un classico in chiave contemporanea.

A segnare un’altra prima assoluta sarà Gabriele Muccino, per la prima volta sul palcoscenico teatrale con “A casa tutti bene”, al Diana dal 25 febbraio: un passaggio dal cinema alla scena che suscita grande curiosità. Dalla metà di aprile, il 15 aprile, approda a Napoli Umberto Orsini con “Prima del temporale”, diretto da Massimo Popolizio, in un lavoro che è insieme autoritratto e racconto storico.

Gabriele Muccino

A chiudere il cartellone sarà Gino Rivieccio, in scena con Nathaly Caldonazzo e la regia di Renato Giordano, in “Vacanza coi fiocchi”: una commedia leggera e festosa, perfetta per il finale di stagione.

Accanto agli appuntamenti di prosa, il Teatro Diana propone quattro serate-evento. Si comincia il 17 novembre con “Terrore e diritti”, incontro con Mario Calabresi, Benedetta Tobagi, Sara Poma e Marco Damilano. Il 5 dicembre, al Teatro Acacia, è la volta di Walter Veltroni con “Le emozioni che abbiamo”, racconto teatrale che ripercorre i fervidi anni Sessanta. Il 23 febbraio 2026, la giornalista Cecilia Sala proporrà “Una notte a Teheran”, mentre il ciclo si chiuderà con Federico Buffa e “Otto infinito”, omaggio al campione Kobe Bryant.

Non manca, come da tradizione, un articolato programma di attività collaterali. La XXXI edizione della rassegna di concerti in collaborazione con ANCEM, la presentazione di novità editoriali e la scuola di recitazione intitolata a Mariolina Mirra De Gaudio, punto di riferimento per la formazione attoriale. Proprio alla sua memoria è dedicato anche il Premio di scrittura creativa.

Resta centrale l’attenzione alle nuove generazioni. Per la stagione 2025/2026 il Diana rinnova la collaborazione con Peppe Celentano e la sua compagnia, portando in scena spettacoli per scuole primarie e secondarie. In particolare, in occasione del quarantennale della morte di Giancarlo Siani, sarà rappresentato lo spettacolo “Giancarlo Siani, cronista di strada” con Massimo Masiello nel ruolo del giovane giornalista ucciso dalla camorra.

Con una stagione così composita, che tiene insieme nomi noti, debutti inediti e appuntamenti dal forte contenuto civile, il Teatro Diana conferma la sua vocazione a spazio culturale multiforme, capace di parlare a pubblici diversi con linguaggi differenti, senza mai perdere di vista la qualità dell’offerta e il dialogo costante con il territorio.

ORARI BOTTEGHINO: Dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16:30 alle 19:30

E- maildiana@teatrodiana.it

Tel081 5567527

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