
Scorrano si prepara a vivere una nuova edizione della Festa di Santa Domenica 2025, uno degli eventi più attesi e simbolici dell’estate salentina. 21 giugno 2025, all’interno del Museo delle Luminarie, si è tenuta la conferenza stampa ufficiale per la presentazione del programma 2025, alla presenza di istituzioni, rappresentanti politici e mondo associativo.
A prendere la parola anche il sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli, che ha espresso tutta la propria soddisfazione per il lavoro svolto dal comitato organizzatore e dalle istituzioni coinvolte:
«Sono orgoglioso di ciò che si sta facendo per questa festa così importante, non solo per Scorrano, ma per tutta la nostra devozione a Santa Domenica. Ringrazio il Comitato, le forze dell’ordine, i cittadini e tutti coloro che si impegnano affinché questo evento si svolga nel migliore dei modi. Scorrano deve continuare a essere un esempio per tutto il territorio».
Un’edizione speciale, non solo per il programma ricco e articolato, ma soprattutto per il forte segno di cambiamento e innovazione rappresentato da una guida tutta al femminile: Manuela Cotardo, prima donna presidente del Comitato Feste Santa Domenica, figura che sta riscrivendo la storia della manifestazione con coraggio, competenza e passione.
La presenza di Manuela Cotardo non è soltanto un simbolo: è il segno concreto di una svolta storica, in una tradizione che da sempre ha visto una gestione prevalentemente maschile. Il suo impegno è testimonianza di un cambiamento reale, inclusivo e determinato.
«Per me è un onore immenso essere la prima donna a presiedere il comitato di una festa così importante per Scorrano e per tutto il Salento. Questo non è solo un incarico, ma una missione: guidare un percorso che unisce tradizione e rinnovamento. Il nostro obiettivo è riportare al centro il significato vero della festa: la devozione a Santa Domenica e la forza della comunità», ha dichiarato Cotardo, con visibile emozione e determinazione. Grazie alla sua guida, il Comitato ha intrapreso un percorso di recupero autentico delle radici, puntando però anche sull’innovazione e sull’apertura a nuove sensibilità, con grande attenzione all’inclusione sociale, al ruolo delle donne e al coinvolgimento attivo dei giovani. Il ritorno alle tradizioni è stato sottolineato come elemento fondante di questa edizione.
L’intera conferenza stampa ha ruotato attorno a questa visione: tradizione, semplicità e centralità del rito religioso. Valori ribaditi con forza anche dall’Avv. Enzo Blandolino:
«La festa nasce dalla devozione. Tutto parte da lì e da lì deve ripartire ogni anno. Scorrano era, e deve tornare a essere, il centro pulsante di questo mondo fatto di lavoro, passione e relazioni autentiche».
Non sono mancati momenti di intensa commozione, come il ricordo dedicato a Donato Metallo, figura insostituibile nel panorama delle tradizioni popolari, prematuramente scomparso. Il suo impegno ha contribuito a far riconoscere ufficialmente il valore istituzionale delle feste patronali pugliesi, non solo come eventi religiosi, ma anche come patrimonio culturale e sociale. La sua compagna Alessandra era presente in sala, accolta da un lungo applauso.
A sottolineare anche il valore economico e identitario della festa è stato l’europarlamentare Antonio Decaro, che ha definito Scorrano “ambasciatrice dell’identità pugliese”:
«Scorrano è la capitale delle luminarie e un esempio virtuoso di come tradizione e innovazione possano camminare insieme, rafforzando il turismo e l’economia locale».
Il programma 2025 si preannuncia tra i più ricchi e coinvolgenti di sempre: celebrazioni religiose, spettacoli musicali, accensioni scenografiche spettacolari, percorsi sensoriali e mostre permanenti legate alla storia luminosa di Scorrano e ai mestieri antichi connessi alla festa.Ma il cuore pulsante dell’edizione sarà proprio la guida forte e competente di Manuela Cotardo, prima donna presidente del comitato, che ha saputo coniugare tradizione e futuro, dando un volto nuovo alla festa senza mai tradirne le origini.
La conferenza stampa è stata condotta in modo impeccabile dal presidente dell’Associazione Promuovi Scorrano, Mauro Cancella, che con professionalità e passione ha saputo guidare i presenti in un percorso non solo di presentazione del programma, ma di autentica valorizzazione culturale e identitaria della Festa delle Luci.
Grazie al suo impegno e al lavoro sinergico con il Comitato Feste Santa Domenica e tutte le realtà coinvolte, la manifestazione è stata raccontata non solo come evento spettacolare, ma come espressione viva della fede popolare, unita alla tradizione, all’economia locale e alla promozione del territorio.
Mauro Cancella ha ricordato con forza come questa festa sia parte integrante dell’identità di Scorrano e del Salento, sottolineando il valore sociale e culturale che essa rappresenta per le famiglie, per le imprese e per le generazioni più giovani, custodi e protagonisti del futuro.
Scorrano si conferma ancora una volta capitale delle luminarie e delle grandi feste del Sud, grazie a una comunità unita e a una leadership al femminile capace di trasformare la tradizione in energia contemporanea e partecipata.