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Turismo naturalistico, volano per lo sviluppo sostenibile – ad Altamura forum “Green On

La Puglia destinazione in forte espansione nel panorama del turismo naturalistico - REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Lucia Di Bisceglie presidente della Camera di Commercio di Bari con l' Assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane

Si è svolto martedì 17 giugno 2025, nella suggestiva cornice della sala ricevimenti I Luoghi di Pitti della Masseria San Giovanni, un partecipato convegno dedicato al turismo naturalistico, tema sempre più centrale nelle strategie di sviluppo sostenibile della Puglia.

A introdurre i lavori è stato Luigi Triggiani, segretario generale di Unioncamere Puglia. Al suo intervento sono seguiti quelli di Lucia Di Bisceglie, presidente della Camera di Commercio di Bari; Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo; ed Ettore Ruggiero, consulente aziendale e docente universitario.

In sala, un pubblico numeroso e qualificato, con la presenza di diversi attori istituzionali e territoriali. Tra questi, l’assessore al Turismo di Altamura Antonio Petrara; Tonia Massaro, presidente della Confcommercio di Altamura e dirigente camerale, e Pietro Colonna, presidente della Pro Loco locale; Damiano Gelsomino già presidente di Unioncamere di Bari.

Masseria San Giovanni – I Luoghi di Pitti

Un settore in espansione – Il forum, intitolato “Green On”, ha acceso i riflettori su un settore in rapida crescita. Le attività dal cicloturismo al trekking,  dal cammino lento al  turismo naturalistico non sono   più appannaggio di pochi sportivi ma coinvolgono un pubblico sempre più ampio, dalle giovani generazioni alle famiglie fino agli over 65.

La chiave del successo sta nella diversificazione dell’offerta, nella qualità dei servizi e nella capacità di valorizzare un territorio ricco di risorse naturalistiche, culturali e paesaggistiche. L’obiettivo? Superare la stagionalità e distribuire i flussi turistici anche nelle aree interne, spesso escluse dai circuiti tradizionali. 

Alta Murgia: occasione (quasi) mancata – Nel corso del dibattito non c’è stata nessuna voce che abbia parlato della tratta ferroviaria   Gioia del Colle – Altamura – Gravina – Spinazzola – Rocchetta Sant’Antonio. Tema che avrebbe accesso i riflettori su una mancata occasione di “Turismo naturalistico”, proprio quello che manca a tutte le comunità murgiane ormai confinate nelle aree urbane a causa del fenomeno dei cinghiali e della mancanza di infrastrutture dove  fare attività sportive all’aria aperta.

Dopo un decennio di abbandono e cannibalizzazione del materiale rotabile,  la tratta è stata riattivata lo scorso anno grazie a un investimento di oltre 36 milioni di euro con l’uso limitato ai soli fine settimana  che rischia di comprometterne la sostenibilità economica.

Alcune voci del territorio – come lo scrivente – sottolineano come, in alternativa, la riconversione in una pista ciclopedonale avrebbe potuto trasformare l’intera dorsale dell’Alta Murgia in un itinerario ecoturistico unico: toccando luoghi iconici come il castello del Garagnone, il castello di Gravina, e le cave di bauxite di Spinazzola. Una proposta che oggi, alla luce delle nuove politiche regionali, troverebbe forse maggiore ascolto.

I dati parlano chiaro – Durante il convegno, Massimo Di Filippo, CEO di IPR Feedback, ha presentato i risultati di una ricerca commissionata da Unioncamere Puglia sulle preferenze dei viaggiatori naturalistici. L’Italia si conferma meta prediletta dai cicloturisti tedeschi. I servizi più richiesti? Sentieri attrezzati, mappe dettagliate, materiale informativo e persino corsi di fotografia naturalistica. Il periodo ideale per viaggiare va da marzo a ottobre: una finestra ampia che favorisce la tanto auspicata destagionalizzazione.

Nuove frontiere: geo-turismo e team building – Il turismo esperienziale non si limita alla dimensione sportiva. Il geo-turismo offre una lettura scientifica e geologica dei paesaggi, mentre il team building outdoor coinvolge le aziende in attività formative nella natura.

Per Oderisi Nello Fiorucci di Incipit Consulting, la chiave è «un’offerta integrata e cooperativa». Ettore Ruggiero ha rilanciato l’idea di un Club di Prodotto dedicato al turismo d’avventura in Puglia.

Formazione e innovazione – Nel pomeriggio, spazio ai laboratori tematici: Ottavia Grassi (Puglia Promozione) ha illustrato le opportunità di finanziamento pubblico, mentre Marco Lenoci ha parlato di geo-referenziazione per le reti d’impresa.

L’incontro ha confermato la Puglia come una destinazione in forte espansione nel panorama del turismo sostenibile, in grado di intercettare una domanda sempre più attenta all’ambiente, all’esperienza e alla qualità.

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