Principale Cronaca Sciopero regionale del comparto vigilanza armata e sicurezza in Puglia

Sciopero regionale del comparto vigilanza armata e sicurezza in Puglia

Polizia italiana in uniforme durante servizio di sicurezza
Agenti della polizia italiana monitorano la sicurezza durante un evento pubblico.

Lunedì 16 giugno fermo di settore proclamato da Filcams, Fisascat e Uiltucs Puglia per il contratto integrativo regionale

Lunedì 16 giugno l’intero comparto della vigilanza armata e dei servizi di sicurezza in Puglia incrocerà le braccia per lo sciopero regionale indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, a sostegno della richiesta di un contratto integrativo regionale di settore.

Dopo mesi di tentativi per avviare un confronto con le Associazioni Datoriali e a seguito dell’attivazione, senza esito, della procedura di raffreddamento prevista dalla legge 146/1990, le organizzazioni sindacali sono state costrette a proclamare lo sciopero.

Inoltre, dal 10 al 25 giugno è in atto anche il blocco delle prestazioni di lavoro straordinario.

Attualmente, solo nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani è in vigore una contrattazione territoriale che garantisce condizioni migliorative, tra cui buoni pasto e premi di produzione.

“Non è più accettabile – dichiarano i sindacati – che esistano disparità economiche e normative tra lavoratori e lavoratrici a seconda della provincia, soprattutto alla luce di un mercato sempre più concentrato nelle mani di pochi grandi gruppi con operatività regionale. Le guardie giurate e gli operatori della sicurezza della Puglia meritano un contratto integrativo regionale che riconosca dignità professionale e salariale.”

Le organizzazioni sindacali denunciano inoltre il blocco delle attività dell’Ente Bilaterale Regionale di settore, fermo da oltre un anno per responsabilità delle controparti datoriali, impedendo così l’erogazione di servizi e prestazioni aggiuntive per i lavoratori.

“Siamo stanchi dell’arroganza delle associazioni datoriali e delle aziende. Continueremo con determinazione la nostra mobilitazione nell’interesse di tutte le lavoratrici e i lavoratori del comparto in Puglia.”

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.