
Si è concluso ieri a Napoli, presso il Polo dello Shipping – Centro Congressi, l’ultimo appuntamento del tour nazionale dedicato ai rischi nella gestione delle commesse edili, promosso dal Sindacato Partita IVA Nazionale (P.I.N.) in collaborazione con Gruppo24Ore (Il Sole 24 ORE).
Il ciclo di incontri, intitolato “I rischi della commessa: affrontati in una prospettiva multidisciplinare”, ha attraversato l’Italia — da Bari a Milano, passando per Padova — per accendere i riflettori su uno dei temi più delicati e strategici del mondo delle costruzioni.
Professionisti a confronto
A moderare l’incontro napoletano è stato il Cav. Antonio Sorrento, presidente nazionale P.I.N., affiancato da esperti provenienti da diverse discipline. La Dott.ssa Maria Luisa D’Orazi ha evidenziato l’importanza del project manager nel guidare il cambiamento in azienda, mentre l’Ing. Antonio Perrotta ha illustrato le potenzialità del Construction Management, fondamentale per coordinare le diverse figure coinvolte nelle commesse.
Di digitalizzazione e innovazione ha parlato l’Ing. Paolo Segala, spiegando come le nuove tecnologie siano ormai indispensabili per l’efficienza e il controllo dei progetti. Sul fronte formativo, il Dott. Ettore Puzelli ha rilanciato l’idea che investire in competenze non sia più un costo, ma una vera e propria strategia per migliorare margini e ridurre i rischi.
Non sono mancati focus su aspetti legali e finanziari: il Dott. Nicola della Valle, dirigente P.I.N. Campania, ha spiegato le responsabilità fiscali di amministratori e società in base al D.Lgs. 231/01, sempre più determinanti nella sostenibilità dei cantieri.
La voce del presidente Sorrento
«Questo tour — ha commentato il Presidente Antonio Sorrento — ha dimostrato quanto sia cruciale condividere conoscenze tra mondi professionali diversi. Solo così possiamo vincere le sfide di un mercato sempre più complesso.»
Un successo nazionale
Pakred, main sponsor dell’iniziativa, ha confermato il proprio impegno per una cultura del project management capace di mettere insieme efficienza, sicurezza e innovazione. Il successo del tour ha ribadito che solo un dialogo aperto tra competenze differenti può garantire al settore delle costruzioni una crescita sostenibile.