
L’atleta della Quero viene premiato da Fondazione Taranto 25.
Mercoledì 11 giugno si è svolta presso il parcheggio sopraelevato di “Porte dello Jonio” la seconda edizione del premio “Delphis d’oro”, la cerimonia organizzata da Fondazione Taranto 25 per la celebrazione dei giovani atleti tarantini che brillano distinguendosi per talento, impegno e valore.
Circa tremila persone hanno colorato lo spazio designato per la manifestazione, sfilando con le divise e le bandierine di riconoscimento delle discipline sportive e delle 43 società partner di Fondazione Taranto 25, delle quali fa parte anche la Quero-Chiloiro per il pugilato tarantino.
Tra i criteri di valutazione dei giovani atleti sono stati considerati fattori importanti come la relisienza, la frequenza e profitto scolastico, il merito e la carriera sportiva, la parità di genere, l’impegno sociale e il supporto per il prossimo, gli stessi che lo scorso anno hanno premiato tra tutti gli atleti di tutte le discipline il boxeur Vincenzo Carparelli con altri dieci giovanissimi sportivi, una soddisfazione di merito e valore che quest’anno è toccata invece al pugile agonista Nicola Cesarano, premiato con il Delphis d’oro al Fair Play.
Una storia particolare, quella del sedicenne della Quero-Chiloiro Nicola Cesarano, pugile nella qualifica under 17 per la categoria dei 65 kg, che ha ottenuto il Delphis d’oro nonostante lo stop medico decretatogli a inizio anno al rinnovo delle visite agonistiche, quando ha dovuto sospendere una carriera sportiva al galoppo in un momento di crescita per lui molto significativo.
Tarantino “doc” con la grande passione rossoblù, Nicola ha iniziato a frequentare la palestra Quero all’età di nove anni, prima per contrastare la sedentarietà e le sue conseguenze, poi per accrescere l’autostima e l’insicurezza che non sempre lo facilitavano nelle relazioni con i pari, soprattutto quelli un po’ più prepotenti; dopo aver affrontato un importante cambiamento fisico e caratteriale favorito dalla pratica del pugilato e dal legame con la grande “famiglia Quero”, ha gareggiato nel settore giovanile, raggiungendo nel 2021 il pimo posto ai criterium regionali nella qualifica di canguro e poi nel 2022 ha deciso di debuttare nel dilettantismo, conseguendo un record di 14 vittorie, 1 pari e 14 sconfitte su 29 match disputati nel confronto anche con ottimi pugili, conquistando l’oro al campionato regionale schoolboy 2022, partecipando ai campionati italiani schoolboy 2022 e da junior al torneo nazionale Italia Alberto Mura 2023.
Non potendo indossare i guantoni, Cesarano ha deciso di rimanere nel luogo che gli ha dato la “libertà” e lo ha fatto crescere e diventare un ragazzo solido anche nelle avversità della sorte, così oggi fa da supporto nella palestra Quero, proprio durante gli allenamenti del settore giovanile, riportando la sua esperienza e la sua tenacia in quella fase dell’apprendimento del pugilato e della vita tanto importante e significativa. Un premio al Fair play tutto meritato per il giovane pugile rossoblù che dalla vita ha imparato che come sul ring, non importa che si possa cadere, l’importante è rialzarsi.