
L’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Taranto segna, sicuramente, la fine di un lungo periodo della vita amministrativa della città caratterizzato da una forte conflittualità tra le forze politiche, spesso anche al loro interno, e da una permanente difficoltà di relazioni con i diversi livelli istituzionali di governo (Regione e Stato).
Questa condizione ha, naturalmente, provocato grave danno alla vita economica e sociale della città, cui sarà difficile porre rimedio in tempi brevi senza il concorso di tutte le componenti politiche e sociali della città.
Il richiamo del sindaco Bitetti alla collaborazione tra le forze politiche presenti in Consiglio comunale, pur nel rispetto dei ruoli, non può che essere pienamente condiviso.
È necessario, altresì, il coinvolgimento costante di tutte le forze attive della città, attivando un metodo di governo che faccia del confronto permanente la sua principale cifra.
La nostra associazione di categoria, come riteniamo le altre insieme alle organizzazioni sindacali, è pronta alla massima collaborazione con la istituzione comunale, da cui dipende l’avvio di azioni che possono contribuire a sostenere e rilanciare settori economici in grande sofferenza o in attesa di uno sviluppo troppe volte annunziato.
La partita della drammatica crisi del commercio, ad esempio, certamente provocata dalla pesantissima crisi economica che i tarantini stanno vivendo, non può essere affrontata efficacemente senza il contributo forte della amministrazione in direzione della lotta alla desertificazione commerciale, attraverso una qualificazione dei servizi ai cittadini e degli spazi urbani (viabilità, parcheggi, arredo etc.) e di un più equo livello di tassazione.
Su temi così complessi non possono attendersi risultati senza il confronto ed il contributo di idee e di azione di tutte le componenti interessate.
Ugualmente non possono attendersi soluzioni da interventi occasionali realizzati al di fuori di una pianificazione strategica.
È il caso del settore turismo, sul quale si riversano grandi aspettative per lo sviluppo economica ed occupazionale, che attende da anni la realizzazione condivisa di un Piano strategico che, finalmente, individui le reali potenzialità e tracci le direttrici del possibile sviluppo, in grado di colmare i pinti di debolezza ed esaltare i punti di forza del territorio, attraverso la costruzione di una organizzazione strutturata in grado di costruire e conservare la “Destinazione Turistica Taranto”.
Conosciamo le capacità e la disponibilità al dialogo del sindaco Bitetti e confidiamo che, insieme a tutta la sua squadra di governo, saprà raccogliere e valorizzare la forte disponibilità all’impegno presente negli organismi di rappresentanza.