Principale Arte, Cultura & Società Versi e racconti della settimana

Versi e racconti della settimana

Illustrazione artistica di un libro aperto con piuma e fogli sparsi su fondo evocativo, simbolo della scrittura creativa.
Versi e racconti della settimana: ogni parola è un viaggio.

Ogni venerdì torna puntuale l’appuntamento con “Versi e racconti della settimana”, la rubrica settimanale a cura di Marilù Murra, realizzata in collaborazione con ANIM – Associazione Nazionale Italiana nel Mondo – e con il Corriere di Puglia e Lucania.

Uno spazio di lettura e condivisione, dove la scrittura diventa voce, emozione, memoria. Ogni settimana raccogliamo e pubblichiamo poesie, racconti brevi, pensieri e riflessioni che arrivano in redazione entro il mercoledì e che, selezionati secondo criteri di qualità e coerenza, vanno a comporre questo mosaico di parole.

Storie che toccano l’anima, versi che fanno riflettere, racconti che lasciano tracce. Parole che uniscono, ispirano, raccontano il nostro tempo.

Questa settimana, i testi che vi proponiamo ci conducono in un viaggio ricco di suggestioni: un percorso attraverso memoria, identità e consapevolezza del tempo.

Mariangela Potì, con i versi intensi di Cogito, ergo sum, ci invita a riflettere sul valore profondo della nostra identità: dietro ogni nome, c’è una storia, un’anima, un frammento di verità.
Antonella Polenta, con la poesia Da un libro vuoto, ci accompagna fra le pieghe della memoria, dove la scrittura diventa gesto d’amore e di resistenza contro l’oblio.
Leonarda Brancato, attraverso il racconto Il treno della vita, ci fa salire idealmente su un treno fatto di emozioni e scelte, ricordandoci che ogni viaggio interiore ha tappe da vivere pienamente.

Libro aperto con pagine che si trasformano in rotaie luminose verso l’orizzonte, accanto a una valigia e un orologio vintage, su sfondo caldo e sfumato.
Ogni parola è un passo nel viaggio della vita, fra ricordi, scelte e nuovi orizzonti.

Il filo conduttore che lega queste voci è chiaro e potente: la vita è un viaggio che si scrive ogni giorno, pagina dopo pagina, stazione dopo stazione. E la parola, poesia o racconto che sia, è uno strumento prezioso per custodire il senso di questo cammino.

1. Cogito, ergo sum

di Mariangela Potì

Per ogni uomo c’è un nome,
per ogni nome c’è una storia,
per ogni storia c’è una verità,
per ogni verità c’è un’anima.

Cogito, ergo sum: un uomo, un nome, una storia, una verità, un’anima.

2. Da un libro vuoto

di Antonella Polenta
(tratta dalla silloge “Attraverso la finestra la luna”)

Sfiorando con le dita
le pagine non scritte
di questo insolito libro
col titolo prestampato
e dalla copertina sbiadita
che mi incitavi a scrivere

ho colto la tua vita
breve fugace improvvisa
forse un giorno scriverò di te
dirò del tuo valore
del tuo essermi amico
dei sogni dispersi
su un campo privo di colore
fatto di terra nuda e di fetore.

3. Il treno della vita

di Leonarda Brancato

Era notte fonda e alla stazione ferroviaria l’atmosfera era carica di emozione. Per la prima volta mi resi conto che nella penombra gli addii sono più struggenti del solito, le mani si aggrappano l’una all’altra come se non volessero lasciarsi andare, gli abbracci si stringono come a volere fermare il tempo.
Feci un respiro profondo e pensai che in fondo tutti saliamo sul treno della vita con entusiasmo e curiosità, pronti a scoprire cosa ci aspetta lungo la strada. Ogni stazione rappresenta una nuova sfida, un nuovo incontro.
A volte il treno corre veloce, altre volte rallenta o si ferma. Ma ogni fermata ci offre l’opportunità di riflettere, di imparare e di crescere.
Incontriamo compagni di viaggio che ci accompagnano per un tratto o per l’intero tragitto. Alcuni diventano amici cari, altri semplicemente conoscenti. Ma ciascuno di essi lascia un’impronta indelebile nel nostro cuore, soprattutto coloro dai quali non vorremmo mai separarci.
E quando il treno arriverà alla stazione successiva, potremo guardare indietro e vedere il percorso che abbiamo fatto. Soltanto allora ci renderemo conto che il vero valore del viaggio non è la meta, ma il tragitto stesso. Che i momenti che viviamo, le persone che incrociamo sono davvero ciò che rendono il viaggio della vita così prezioso. Anche quando ogni scelta sarà un bivio che ci porterà a scoprire nuovi orizzonti, ma anche a lasciare qualcosa di familiare.
Mi alzai dalla panchina, presi la mia valigia e mi avviai per raggiungere quel vagone sul quale avevo deciso di salire. Forse il senso stesso della vita non è qualcosa che si trova, ma è piuttosto qualcosa che si crea giorno dopo giorno. Il treno della vita ha stazioni di gioia e altre di dolore. Ma sarà ogni esperienza, ogni scelta dettata dalla ragione o suggerita dal cuore, a portarci sempre più vicino a quella che sarà la nostra vera e ultima destinazione finale.

Anche questa settimana, grazie a Versi e racconti della settimana, abbiamo fatto un viaggio attraverso le parole e le emozioni.

Abbiamo ricordato che ogni poesia, ogni racconto, ogni semplice pensiero può diventare ponte fra le persone, strumento di memoria e chiave per leggere il presente.

Vi aspettiamo al prossimo appuntamento, venerdì prossimo, sempre sulle pagine del Corriere di Puglia e Lucania e in collaborazione con ANIM. Perché la parola è viva, e ogni settimana ci regala nuove sorprese, nuovi sguardi sul mondo e su noi stessi.

Hai una poesia, un racconto, un pensiero che vorresti condividere?
Invia il tuo testo entro il mercoledì alla redazione: potrebbe essere tra i protagonisti del prossimo appuntamento con Versi e racconti della settimana.
Le parole migliori sono quelle che sanno arrivare al cuore.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.