
Mazzini Risorgimento e Musica
di Tommaso Garofalo
Quest’anno, il 22 giugno 2025, ricorre il 220° anniversario della nascita di Giuseppe Mazzini, una figura chiave del Risorgimento italiano.
Mazzini (1805-1872) è ricordato non solo come fervente patriota e teorico politico che promosse l’unità nazionale, la libertà e la giustizia sociale, ma anche come un profondo pensatore con una visione etica dell’esistenza e una grande fiducia nel progresso spirituale dell’umanità.
Questa ricorrenza offre l’opportunità di riflettere sulla sua eredità morale e civile, che continua a essere fonte d’ispirazione per una società più giusta e consapevole del valore formativo della cultura e dell’arte.
In particolare, viene evidenziato un aspetto spesso trascurato: il Mazzini pensatore dell’armonia e della musica.
Per lui, la musica non era semplice intrattenimento, ma un linguaggio dell’anima, un veicolo di ideali e uno strumento per l’elevazione morale e spirituale.
Mazzini credeva fermamente nel valore educativo e civile dell’arte, sostenendo che essa dovesse contribuire alla formazione della coscienza collettiva e al progresso spirituale del popolo.
In un’epoca in cui la musica è spesso considerata un prodotto commerciale, il suo pensiero risuona ancora forte: l’arte non è un lusso, ma una necessità morale.
Celebrare Mazzini oggi significa riconoscere non solo il rivoluzionario politico, ma anche l’educatore di anime che sognava un’Italia unita nello spirito e nella cultura.
Tommaso Garofalo