
Dal 10 giugno al 18 ottobre 2025, Novara ospita l’ottava edizione de Le Notti di Cabiria, festival di teatro diffuso che mette in relazione luoghi urbani e narrazioni contemporanee. Promossa da Cabiria Teatro e sostenuta da enti locali e nazionali, la rassegna propone un cartellone di dodici spettacoli accompagnati da incontri tematici, laboratori e iniziative rivolte a pubblici diversi.
Gli spettacoli si svolgono in spazi eterogenei e suggestivi della città – dal Giardino del Museo Faraggiana a Palazzo Natta, passando per la Casa Circondariale e i Tetti Verdi – con l’obiettivo di portare il teatro fuori dai luoghi convenzionali, in un dialogo diretto con il territorio.
Ad aprire il festival, il 10 giugno alle 21:30, 52 della compagnia Finzi Pasca, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca e interpretato da Pablo Gershanik, al Giardino del Museo Faraggiana. A seguire, il 14 giugno Francesco Cortoni e Silvia Lemmi portano in scena Blu il colore della felicità (Giardino di Palazzo Natta), mentre il 20 giugno, sempre a Palazzo Natta, è la volta di Cardio Drama di Giulia Lombezzi, con Tomas Leardini, tratto dai testi del cardiologo Claudio Cuccia.
Il programma prosegue il 27 giugno con Dire fare baciare lettera testamento, una produzione Koreja/Babilonia Teatri firmata da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani. Il 4 luglio, Jabra, tratto dalle opere di Jabra Ibrahim Jabra, approda a Novara grazie al collettivo palestinese Inad Theater.
Il 10 luglio, Essere o non essere di Luca Franceschi, produzione Théâtre Creanova di Bruxelles, sarà al Museo Faraggiana. L’11 luglio, torna Cabiria Teatro con Come cucinare uno smartphone (e altre ricette esplosive), mentre il 18 luglio, ai Tetti Verdi, va in scena Prima della P ci vuole la M, opera firmata dal collettivo Echo.
Dopo la pausa estiva, il festival riparte il 5 settembre con Il colore rosa, ideato e diretto da Aline Nari, con coreografie, testi e musiche originali in un lavoro che unisce danza e racconto. Il 12 settembre, Emanuele Aldrovandi presenta Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro, produzione realizzata con il Teatro Stabile di Torino e altre realtà nazionali.
Il 27 settembre, presso Arte Danza ai Tetti Verdi, Barbara Gatto porta in scena A tutto Gaber, omaggio coreografico all’artista milanese. A chiudere il festival, il 18 ottobre, Romeo e Giulietta – Opera ibrida, un progetto speciale di Cabiria Teatro realizzato all’interno della Casa Circondariale di Novara con il coinvolgimento diretto dei detenuti.
Oltre agli spettacoli, ogni sera alle 19:00 sono previsti incontri di approfondimento sui temi affrontati dalle opere. Il festival mantiene anche una forte impronta inclusiva: sono disponibili audio descrizioni gratuite per persone non vedenti (su prenotazione via mail), e prosegue l’iniziativa del biglietto sospeso, per chi non può permettersi l’ingresso.
Biglietti e accessibilità
I biglietti sono disponibili su vivaticket.com o in cassa la sera dell’evento (apertura due ore prima). Le tariffe:
Intero: €12 | Ridotto: €10 (prevendita e under 20) | Operatori: €5
Spettacoli tout public: Intero €7 | Ridotto €6 | Gratis per i bambini 0-2 anni
In caso di maltempo, gli spettacoli saranno garantiti in spazi alternativi al coperto, comunicati per ciascun evento.
Mobilità sostenibile e social challenge
Anche quest’anno, il festival promuove la mobilità dolce: chi raggiunge gli eventi in bicicletta e condivide una storia social taggando #LeNottiDiCabiria riceverà una birra in omaggio (per i primi cinque). A Palazzo Natta, una fontanella pubblica è a disposizione per chi porta la propria borraccia.