Principale Ambiente & Salute Agrivoltaico nel Salento alleanza verde

Agrivoltaico nel Salento alleanza verde

A Cavallino idee e soluzioni per un Salento sostenibile

Lecce ha ospitato 10 giugno 2025 un evento di grande rilevanza per il futuro del territorio e del pianeta: “Agrivoltaico nel Salento: sinergie tra energia pulita e sviluppo agricolo”, un appuntamento pensato per intrecciare saperi, visioni e strategie su un tema oggi più che mai attuale e delicato.

In una sala gremita di rappresentanti istituzionali, tecnici, agricoltori e cittadini, il convegno ha offerto uno spaccato completo sull’evoluzione dell’agrivoltaico, ovvero la combinazione sinergica tra produzione di energia da fonti rinnovabili e attività agricola. Un modello capace di rispondere sia alla crisi climatica sia alla necessità di rilanciare l’economia agricola, in particolare nel Salento segnato dalla piaga della Xylella.

Apre i lavori Valentino Nicolì, Presidente di Confindustria Lecce, con un sentito ringraziamento agli organizzatori e un invito alla responsabilità collettiva nel promuovere innovazione nel rispetto del territorio. “L’agrivoltaico non è solo tecnologia, ma una vera occasione di rinascita per le nostre campagne.”

A seguire, l’On. Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente, in collegamento video, ha espresso la volontà del governo di sostenere con forza la transizione ecologica, sottolineando l’importanza strategica del Salento come laboratorio naturale per l’applicazione delle energie rinnovabili: “Avete terra, sole e competenze: il futuro è nelle vostre mani.”

Dott. Fabio Tarantino, Vicepresidente della Provincia di Lecce, ha portato i saluti dell’ente sottolineando il ruolo delle istituzioni locali nel garantire che lo sviluppo delle rinnovabili avvenga nel rispetto delle normative e dei territori: “Non ci tiriamo indietro, ma chiediamo certezze e regole chiare.”

Tra gli interventi più significativi, Giancarlo Dimauro, Vicepresidente di Confindustria Foggia, ha ribadito che la sostenibilità ambientale deve camminare insieme alla competitività economica, richiamando all’adeguamento necessario agli standard europei.

Maurizio Cezzi, Presidente di Confagricoltura Lecce, ha ricordato come l’agricoltura possa convivere con l’energia rinnovabile, diventando protagonista della rigenerazione del territorio: “Con l’agricoltura si può ancora piantare futuro.”

Anche Daniela Salzedo, Presidente di Legambiente Puglia, ha lanciato un appello forte e chiaro: “Da anni ci battiamo per la tutela del suolo, e oggi siamo pronti ad accogliere l’agrivoltaico come alleato, a patto che sia progettato con consapevolezza.”

Non sono mancati momenti di confronto più acceso, come quello espresso da Italia Nostra, per voce del Presidente Marcello Seclì, che ha richiamato l’attenzione sul rischio di consumo del suolo: “La terra deve restare terra. Sì alle rinnovabili, ma non a discapito del paesaggio e della memoria agricola.”

La tavola rotonda: innovazione e strategie per il futuro

La seconda parte dell’evento si è focalizzata sugli aspetti tecnico-scientifici e normativi. Il prof. Antonio Stasi, dell’Università di Foggia, ha presentato i risultati di una ricerca sperimentale che dimostra come l’agrivoltaico possa incrementare la resa agricola senza comprometterne la qualità. “Non si tratta solo di energia, ma di un nuovo modello economico rurale.”

Dott.ssa Laura Dimauro (ITS Green Energy Puglia) ha evidenziato l’urgenza di formare professionisti specializzati: “Il futuro passa da scuole e istituti che preparano alle sfide della transizione energetica.”

Dott. Arturo Urso, agronomo di M2 Energia srl, ha mostrato le potenzialità ancora inespresse dell’agrivoltaico: “I dati raccolti parlano chiaro: con i giusti modelli, l’integrazione tra energia e agricoltura è non solo possibile, ma necessaria.”

Dal punto di vista giuridico, l’Avv. Davide Greco ha offerto una panoramica sui meccanismi legislativi e le criticità attuali: “Serve un favor legis chiaro. Troppe incertezze rallentano gli investimenti.”

L’ing. Carlo Pini del GSE ha illustrato infine il quadro normativo e i meccanismi di incentivazione: “L’Italia si sta muovendo, ma occorre snellire le procedure. L’agrivoltaico va premiato.”

Uno sguardo alle sfide autorizzative

Un passaggio molto atteso è stato quello del dirigente della Provincia di Lecce – Sezione Ambiente – che ha evidenziato le difficoltà autorizzative: “Nonostante l’impegno, i vincoli e le incertezze normative rendono complicato autorizzare impianti. Serve uno sforzo collettivo per semplificare e accelerare.”

Tra gli interventi dal pubblico, l’ing. F. Moschettini ha ribadito che, sebbene il nuovo Decreto Agricoltura sia stato firmato, non vi è ancora chiarezza su modalità e tempistiche d’attuazione. “Si fa riferimento ancora al Decreto 199/2021, ma il vero documento da considerare è il PPTR.”

L’evento, moderato da Gaetano Gorgoni, si è chiuso tra applausi e nuove domande. Chiaro il messaggio: il Salento ha l’occasione unica di essere protagonista nella sfida energetica del XXI secolo, ma solo con una pianificazione condivisa, formazione, ascolto delle comunità locali e rispetto per il paesaggio si potrà costruire un futuro davvero sostenibile.

 Agricoltura e sole: una nuova alleanza per coltivare energia e speranzaE’ possibile rivedere il convegno al video :

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