Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli 25 anni di emozioni con gli Amici della Musica di Aradeo

25 anni di emozioni con gli Amici della Musica di Aradeo

Carmina Burana ad Aradeo: 25 anni con gli Amici della Musica

Aradeo – Una ricorrenza importante, un evento maestoso, un’emozione collettiva. Domenica 8 giugno 2025, in un Teatro Domenico Modugno gremito, è andato in scena uno spettacolo che ha lasciato il segno: la celebre Carmina Burana di Carl Orff, scelta come fulcro delle celebrazioni per il 25° anniversario dell’Associazione Amici della Musica di Aradeo.

L’apertura della serata è stata affidata al prologo dell’opera, il travolgente “O Fortuna”, introdotto con toccanti parole dal maestro concertatore Danilo Cacciatore, che ha voluto dedicare l’intera esecuzione a chi, in questo momento, soffre, ricordando quanto sia una fortuna poter essere lì, insieme, a condividere la bellezza della musica. Parole semplici, ma potentissime, che hanno subito acceso una connessione profonda tra il palco e la platea.

A seguire, una raffinata presentazione a cura dell’artista cine-musicale Michele Bovino, che ha saputo coniugare suggestioni visive e musicali, contestualizzando i Carmina Burana tra storia, arte e contemporaneità. Il suo intervento ha creato un ponte ideale tra il repertorio colto e l’impegno quotidiano degli Amici della Musica nel coltivare cultura e comunità.

Sul palco, una formazione di assoluto prestigio:
– Coro Polifonico Amici della Musica, diretto dallo stesso M° Danilo Cacciatore
– Solisti di grande fama: Alessandra Ferrari (soprano), Giorgio Schipa (baritono), Federico Buttazzo (tenore)
– Ai pianoforti, M° Fabrizio Vecchio e M° Christian Greco
– Un articolato ensemble di percussioni diretto dai maestri Diego Gira, Gabriele Leo, Valerio Gira, Simone Barletta, Alessandro Salvatore Maniglio

Un’esecuzione travolgente, ricca di dinamismo e tensione drammatica, che ha saputo restituire tutta la forza primitiva e la sacralità laica dei testi medievali messi in musica da Orff. Il pubblico, numeroso e attento, ha risposto con lunghi e sentiti applausi, più volte esplodendo in ovazioni cariche di gratitudine e commozione.

L’evento, sostenuto dalla Regione Puglia all’interno del progetto “La Banda e gli autori pugliesi”, è stato realizzato con ingresso gratuito per favorire la massima partecipazione della cittadinanza. Un gesto coerente con lo spirito dell’associazione, che da 25 anni lavora per rendere la musica accessibile a tutti, senza distinzioni.

Alla fine del concerto, non sono mancati i sentiti interventi istituzionali. Il presidente dell’Associazione, Enzo Aloisi, ha voluto ringraziare il pubblico presente, sottolineando il legame profondo con la comunità e ringraziando l’Amministrazione Comunale di Aradeo che ha scelto di dedicare tutto il mese di giugno agli Amici della Musica, con fine settimana ricchi di eventi, emozioni e musica. Aloisi ha ricordato anche il prossimo appuntamento in programma, sabato 12 giugno 2025, con un altro evento speciale.

A seguire è intervenuto il Sindaco di Aradeo, Giovanni Mauro, che ha elogiato tutti: artisti, cantanti, maestri e tecnici. “Lo spettacolo della Carmina Burana – ha detto – ha suscitato in noi una grande emozione, che porteremo nel cuore a lungo.”

A chiudere gli interventi è stata l’Assessora alla Cultura e Vicesindaca di Aradeo, Giorgia Tramacere, che ha voluto congratularsi con Enzo Aloisi per il lavoro svolto in questi anni, riconoscendogli un ruolo chiave nel portare il nome di Aradeo ben oltre i confini locali, anche fuori dall’Italia. “Per uno spettacolo come questo – ha aggiunto – non è stato facile, ma grazie alla dedizione di Enzo e del suo gruppo ce l’abbiamo fatta. Abbiamo non solo dei professori di musica, ma anche tanti amanti della musica e del canto, che si dedicano con passione e cuore. Grazie Enzo, buon quarto di secolo a te e alla tua meravigliosa associazione”.

Questo anniversario non è stato un traguardo, ma una nuova partenza, come dichiarato anche dai rappresentanti dell’associazione:
“La musica è la nostra casa, la nostra voce, il nostro modo di resistere al silenzio. E oggi più che mai, vogliamo continuare a costruire bellezza insieme.”

Il concerto si è chiuso in un clima di festa e gratitudine, ma anche di consapevolezza: la cultura non è mai un evento isolato, ma un seme che cresce solo se curato ogni giorno. E ad Aradeo, da un quarto di secolo, quel seme si chiama Musica.

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