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Taranto – Ora centro-sinistra unito

“Mai avuto dubbi sul raggiungimento dell’accordo” è il titolo del comunicato di AVS/Europa Verde, ma l’assemblea del M5s lancia un monito a Bitetti: “ti staremo col fiato sul collo”
In una assemblea ieri sera arriva ufficialmente l’adesione del M5s a Piero Bitetti soprattutto per le parole del Sen Mario Turco di “sciongiurare che dal Palazzo di Città si affaccino Salvini e Vannacci”.
Qui seguito il comunicato dei Verdi
“AVS/Europa Verde esprime soddisfazione per l’accordo politico raggiunto tra la coalizione di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle.
Le recenti dichiarazioni di Piero Bitetti però non ci sorprendono: nel corso di diversi incontri approfonditi abbiamo discusso e condiviso i punti fondamentali del programma, affrontando le principali emergenze della città, tra cui ILVA, rigassificatore, dissalatore sul fiume Tara, gestione dei rifiuti, verde pubblico, Piano Urbanistico Generale, Just Transition Fund, Giochi del Mediterraneo, rafforzamento della pubblica amministrazione, trasparenza e partecipazione.
Fin dal primo incontro, Bitetti e il centrosinistra hanno espresso piena disponibilità a sostenere la chiusura dell’area a caldo dell’ILVA, un punto per noi imprescindibile. Su tutte le questioni in agenda, Bitetti si è detto pronto ad agire concretamente, nel rispetto dei poteri che spettano al sindaco.
Abbiamo deciso di sostenere la sua candidatura proprio perché abbiamo ottenuto garanzie precise sull’attuazione del programma e l’inserimento di nostre proposte concrete. Ricordiamo che tra gli impegni assunti vi è non solo il lavoro per la dismissione dell’area a caldo, ma anche la creazione di gruppi tecnici per la riconversione urbanistica dell’area industriale e l’istituzione di un Comitato di Vigilanza Ambientale.
Bitetti ha già dimostrato coerenza opponendosi alla privatizzazione degli asili nido e delle partecipate, come Kyma. Chi oggi fa parte della coalizione di centrosinistra condivide e sostiene queste battaglie. Ora è il momento di procedere uniti per cambiare la città e contrastare le destre, che al governo continuano a danneggiare Taranto, non dimentichiamo la sottrazione di oltre 400 milioni di euro destinati alle bonifiche.
Un eventuale ritorno al governo cittadino dei fedelissimi di Melucci, insieme a una parte di imprenditoria malsana e alla destra che ha già mostrato il proprio volto, rappresenterebbe uno scenario inaccettabile per il futuro di Taranto. La vittoria della Lega, in particolare, sarebbe il peggiore degli esiti.
Tacente ha accettato supinamente la linea sull’ILVA e sul rigassificatore dettata da parlamentari e segretari regionali della destra. Come potrebbe, dunque, difendere la città? Nel suo ultimo comunicato menziona un piano di decarbonizzazione, quando l’AIA prevede l’uso del carbone per altri dodici anni. Inoltre, tenta di contrapporre i lavoratori a Bitetti, mentre nel nostro programma vi è l’impegno a non lasciare indietro nessuno.
Tacente dimostra ancora una volta di non comprendere la complessità del tema, ribadendo la propria vicinanza al ministro Urso, già noto per la sua indifferenza verso la salute e l’ambiente di Taranto.
Domenica 8 e lunedì 9 invitiamo a votare Piero Bitetti sindaco per dare un nuovo governo a questa città e cinque sì ai referendum.
Per AVS/Europa Verde Taranto
Rosa D’Amato, Commissaria regionale
Gregorio Mariggiò, Co-portavoce provinciale 
Giovanni Carbotti, Co-portavoce cittadino
L’assemblea dei M5s di ieri sera appoggio politico senza apparentamento

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