
Il Consigliere comunale di Pulsano – TA Angelo Di Lena giovedì 22 Maggio ha votato contro il metodo di possibili speculazioni finanziarie a carico della comunità che l’amministrazione ha adottato per l’ampliamento del Cimitero.
“Il Consiglio comunale ha approvato con il mio solo voto contrario ( e ne vado fiero ), il voto favorevole della maggioranza e di un consigliere di opposizione di centro destra il Project Financing per l’ampliamento del cimitero comunale cancellando però ( fortunatamente)la realizzazione del forno crematorio che l’esecutivo portò a Novembre nella massima assise comunale.
Il progetto prevede n.480 loculi;
188 sepolcri, 231 cappelle gentilizie,un’area da adibire a campo di inumazione, con la disponibilità di 275 posti, un’area da adibire a campo di inumazione altre religioni, con la disponibilità di 275 posti, un’area da adibire a campo di inumazione animali d’affezione, con la disponibilità di 210 posti e la realizzazione di un centro servizi, servizi igienici, sala d’attesa, ufficio.
Già durante il consiglio comunale del 19 Novembre 2024 criticai duramente ( in maniera solitaria , come spesso accade ) il progetto preliminare per un forno crematorio a Pulsano, approvato con il supporto di due consiglieri del PD, che però devo dire che, almeno stavolta anche se si sono assentati, quanto meno non hanno appoggiato le idee della maggioranza.
Espressi preoccupazioni per l’impatto ambientale, citando la produzione di inquinanti atmosferici durante la cremazione, come polvere, monossido di carbonio, ossidi di azoto e zolfo, composti organici volatili, composti inorganici del cloro e del fluoro, e metalli pesanti.
Menzionai emissioni di mercurio, zinco, diossine-furani, che possono persistere nell’ambiente e bioaccumularsi, costituendo un grave pericolo per la salute umana e l’ambiente.
Sottolineai le perdite per la comunità, le imprese locali, le associazioni di promozione turistica e le aziende agricole, oltre alla svalutazione durevole dei beni immobili e commerciali.
Criticai la mancanza di trasparenza del progetto, che è stato presentato solo pochi giorni prima del Consiglio comunale, e l’assenza del parere dell’ASL nella proposta di delibera.
Secondo il sottoscritto già a Novembre affermai che il progetto è stato tenuto nascosto durante la campagna elettorale, rappresentando una sorpresa indigesta per gli elettori.
Per queste ragioni già nel Novembre 2024 votai contro il progetto durante il consiglio comunale presso il Convento dei Padri Riformati a Pulsano.
Nel consiglio comunale di giovedì 22 Maggio in Piazza Castello – Pulsano, a distanza di sei mesi, le cose si sono leggermente modificate e, il tempo che è galantuomo, mi ha dato ragione e come per magia gli addetti ai lavori hanno accolto le mie perplessità e le mie paure ed hanno tolto il forno crematorio dal progetto iniziale, optando per il solo ampliamento del cimitero comunale, ma ho comunque votato contro ( unico voto contrario il mio e ne sono fiero ) perché la proposta deliberativa preservava una brutta sorpresa, e cioè un project financing per la realizzazione .
Vi spiego cosa è un project financing e perché mi preoccupa :
investimenti che dovrebbero essere privati, ma che l’ente poi potrebbe pagare dieci volte il valore.
Tanto che secondo gli addetti ai lavori il debito occulto della finanza di progetto italiana ammonterebbe a 200 miliardi di euro…La “finanza di progetto”, meglio nota come project financing, funziona così: l’ente decide di aver bisogno di un’opera, un privato la costruisce in cambio della concessione di utilizzo (o di un canone d’affitto) per un numero di anni sufficienti a ripagare la spesa e guadagnarci il giusto.
Fin qui, tutto bene, il problema è che le cose vanno così solo in teoria: intanto spesso i soldi con cui i privati fanno l’investimento sono garantiti dal pubblico e poi la remunerazione della spesa iniziale è sempre scandalosamente alta.
Tradotto: zero rischi, molto guadagno. Contrariamente a quanto si pensa, però, il project financing non viene usato solo dall’ente pubblico per opere enormi tipo le autostrade, ma è il mezzo con cui Regioni, Comuni e Asl in questi anni hanno aggirato gli (stupidi) vincoli di bilancio che gli impediscono di fare investimenti.
Per un ente locale o un’azienda sanitaria è oggi quasi impossibile costruire una scuola o un ospedale chiedendo un mutuo: sforerebbe i parametri sia sul deficit che sul debito.
E qui arriva la finanza di progetto: il privato chiede il mutuo e costruisce l’opera, il sindaco ,ad esempio, firma un contratto d’affitto ventennale con annesso servizio di pulizia, manutenzione e chi più ne ha più ne metta.
Quindi cari cittadini, vi invito seriamente a riflettere a tale progetto per evitare di farvi abbindolare dalla classe politica locale di Pulsano che vi dirà in tutte le lingue che era necessario l’ampliamento del cimitero e bla bla bla …
Voi dovete semplicemente rispondere ai politici di maggioranza locale era, si necessario realizzarlo, ma non era certamente con il metodo del project financing farlo.
È come se per sfamare una famiglia si legittimasse un padre a fare rapine pur di portare il pane a casa.
Vi sembrerebbe normale tutto ciò ?
Inoltre le autorità competenti dovrebbero chiedersi, visto che si tratta di un investimento di € 8.652.674,67 ( otto milioni di Euro e passa )
1)da dove provengono i denari per tale costruzione?
2)Chi farà da garante per tale costruzione e, al termine della concessione, qualora l’opera dovesse produrre più debiti che crediti, chi dovrà pagare questi debiti?
3) Verranno riversati sul Comune?
4)Chi dovrà sostenere economicamente la manutenzione ordinaria e straordinaria?”