
Un nuovo mandato all’insegna dell’innovazione e della coesione
L’ingegnere Carlo Contesi ha assunto la presidenza con un chiaro obiettivo: rafforzare il ruolo dell’Ordine come punto di riferimento per la professione, valorizzare la comunità degli iscritti e guidare la categoria verso le sfide dell’innovazione tecnologica e del cambiamento.
Il suo mandato, che durerà fino a luglio 2026, si basa su una visione ambiziosa: creare una vera e propria “Casa degli Ingegneri”, un luogo fisico e simbolico che possa ospitare non solo le funzioni istituzionali, ma anche commissioni, sindacati di categoria, associazioni culturali e sportive, sportelli comunali, spazi per convegni e formazione, oltre a coworking per la collaborazione professionale e la sede della neonata Fondazione degli Ingegneri di Bari..
Formazione, servizi e visione: le priorità
Tra i punti programmatici presentati da Contesi, spicca l’attenzione alla formazione tecnica e operativa di alto livello, con focus sulle trasformazioni innescate dall’intelligenza artificiale, la digitalizzazione dei processi e l’evoluzione normativa che impatta direttamente sul lavoro quotidiano degli ingegneri.
Un’altra linea d’azione strategica è la ricognizione per stipulare nuove convenzioni con soggetti qualificati – come software house e fornitori di servizi – in modo da assicurare risparmi reali agli iscritti e, al contempo, semplificare l’accesso a strumenti professionali essenziali.
Contesi: “L’Ordine deve essere casa, servizio e visione”
«Vogliamo costruire un Ordine che sia casa, servizio e visione», ha dichiarato il nuovo presidente. «Un luogo in cui ogni ingegnere possa riconoscersi, crescere, confrontarsi, sentirsi rappresentato e tutelato. Le sfide che abbiamo davanti sono molte, ma con il contributo di tutti possiamo affrontarle insieme. È il momento di credere in un cambiamento possibile, concreto e condiviso.»
Il presidente ha inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità degli ingegneri della provincia di Bari, puntando sulla coesione interna e sul dialogo costante con il territorio e le istituzioni.
Assemblea del 4 giugno: un’occasione per costruire insieme il futuro della professione
L’assemblea del 4 giugno rappresenta non solo l’inizio formale del mandato, ma anche un invito alla partecipazione attiva degli iscritti, chiamati a contribuire alla definizione delle nuove direttrici strategiche. Sarà l’occasione per condividere idee, proporre iniziative e costruire una governance professionale vicina ai bisogni reali di chi lavora ogni giorno sul campo, tra cantieri, progettazione, urbanistica, sicurezza e sostenibilità.
fonte vivi bari su linkedin