Un tuffo nel passato: un gruppo WhatsApp sempre vivo e il desiderio incontenibile di superare la chat per rivivere le emozioni e i ricordi degli anni trascorsi tra i banchi di scuola.
L’operazione “Réunion” degli ex alunni della scuola elementare San Giovanni Bosco di Capurso è iniziata con un appello per coloro che facevano parte del ” modulo C-D”, delle classi V, a quasi trent’anni dall’ultima recita scolastica, che ha lasciato in tutti noi una impronta incancellabile.
Dopo vari tentativi falliti per diverse ragioni, nessuno ha potuto resistere al richiamo della maestra Rosalba: “Ragazzi, non so come altro dirvelo, voglio vedervi”. Il suo messaggio perentorio non è caduto nel vuoto, e così un gruppo di alunni volenterosi, forse temendo una reazione delle maestre che mai avevano annotato nulla di negativo sul registro di classe, ha trasformato quella richiesta affettuosa in realtà.
La chat si è rianimata, gli operatori telefonici sono andati in tilt per il traffico di connessioni degli ultimi giorni, tutto pur di riuscire a riunire gli ex alunni attorno ai banchi di una pizzeria.
L’appuntamento fissato per le 21:00 vicino alla Basilica della Madonna del pozzo, un punto di riferimento della tradizione capursese, luogo d’incontro di ogni generazione, è risultato il metodo di localizzazione più efficace di qualsiasi sistema avanzato.
Con il passare dei minuti, l’ansia degli invitati cresceva tra mille interrogativi: “Ma siete sicuri che ci riconosceremo?” Sono passati tanti anni, ho paura di fare brutte figure e qualche gaffe”. “Non sono più la maestra di allora”. “Ci mandiamo delle foto aggiornate?”.
Tutte le preoccupazioni si sono dissolte in un abbraccio collettivo, qualche lacrima e quei sorrisi che solo la vera amicizia sa ancora regalare.
E’ sembrato essere tornati indietro nel tempo: nessun imbarazzo, nessuna esitazione, tutti presenti e tanta commozione.
“Sono indelebili gli insegnamenti e i ricordi di ogni quadrimestre, facciamo un brindisi alle nostre splendide maestre”.
Dopo l’immancabile brindisi iniziale, il tempo è volato tra fiumi di parole e risate, senza che alcun cellulare limitasse il piacere di quelle conversazioni.
Sono questi gli eventi in cui ci si accorge che il tempo è il bene più prezioso che abbiamo, custode della nostra vita, regista delle nostre azioni, un tesoro che non possiamo permetterci di sprecare. Da qui la promessa di rivivere questi momenti ogni volta che se ne sentirà il bisogno, senza regole e futili rigide formalità.
Le ragazze e i ragazzi della scuola San Giovanni Bosco di Capurso, classe V – moduli C-D, saranno sempre grati alle maestre Tina Capuano, Giulia Grittani e Rosalba Pepe per l’eredità morale di principi e valori di cui saranno sempre custodi nel tempo.
Dott. Nicola Buono
