
La Rete Difesa Fiume Tara chiama a raccolta cittadini, associazioni, comitati e realtà ambientaliste per un grande sit-in pacifico che si terrà martedì 29 aprile alle ore 15:00 a Bari, davanti alla Presidenza della Regione Puglia (Lungomare Nazario Sauro, 33).
La manifestazione nasce per ribadire il nostro NO alla realizzazione dell’impianto di dissalazione delle acque salmastre del fiume Tara: un progetto da 100 milioni di euro che mette a rischio un ecosistema unico e prezioso, ignorando completamente la voce dei territori coinvolti.
“Facciamo sentire il nostro grido!”, è lo slogan che accompagnerà la giornata, insieme al messaggio chiaro: difendiamo il nostro fiume.
Abbiamo richiesto un incontro formale con la Presidenza e Vicepresidenza della Regione, perché il confronto non è più rinviabile. È inaccettabile che una decisione di tale impatto sia stata presa senza coinvolgere le comunità locali, senza valutare alternative realmente sostenibili e senza ascoltare i tanti pareri tecnici contrari espressi da enti e istituzioni.
Il fiume Tara non è solo una risorsa idrica: è memoria, biodiversità, bellezza e respiro per intere comunità che da anni resistono in una terra già duramente compromessa da scelte industriali calate dall’alto.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare. Taranto ha bisogno del suo popolo. È il momento di unire le forze per pretendere trasparenza, giustizia ambientale e partecipazione.
TARANTO RIBELLATI – CI VEDIAMO MARTEDÌ A BARI
Le associazioni firmatarie:
Rete difesa fiume Tara
Aps Gambe di Mazinga
Comitato per la difesa del territorio jonico
Convocatoria ecologista
Movimento giovanile Terra Jonica
Wwf Taranto
Ass. Genitori Tarantini
Legambiente Taranto
Aps Ets Progentes
Taranto in Diretta associazione culturale
Cittadine e cittadini comuni di Taranto, Statte, Massafra, Crispiano, Lizzano, Manduria, Carosino, Palagiano, Grottaglie, Monteparano