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Scorrano, un pomeriggio di ascolto con il volontariato salentino

Al centro, la persona” – Inclusione, diritti e dialogo con il Ministro Locatelli

 SCORRANO (LE)  – 13 aprile 2025 Un pomeriggio all’insegna dell’ascolto, del confronto e della partecipazione attiva. È quello che si è svolto a Scorrano, nel cuore del Salento, dove la scuola elementare “P. De Lorentis” ha ospitato un incontro pubblico promosso dall’associazione L’Ora Legale, guidata da Adele Esposito, per dare voce alle realtà del volontariato locale e aprire un canale diretto con il Ministero per le Disabilità, rappresentato dalla ministra Alessandra Locatelli. Un evento atteso e partecipato, nato con l’intento di costruire un ponte concreto tra istituzioni e cittadinanza attiva, con un focus preciso: mettere al centro la persona e i suoi bisogni, non solo sanitari ma anche sociali, formativi, abitativi e lavorativi.

La forza dell’inclusione: musica, emozione e testimonianze
La manifestazione si è aperta con un momento solenne e toccante: l’intonazione dell’Inno di Mameli, eseguito dal vivo dalla docente di canto Domi Siciliano, che ha subito creato un’atmosfera di coinvolgimento e unità. A seguire, l’esibizione dell’orchestra di fiati “Artistica Inclusione”, composta da musicisti con disabilità, ha reso tangibile il valore dell’arte come strumento di espressione e di integrazione. Il gruppo, recentemente premiato al concorso internazionale Vienna Fest, ha commosso il pubblico con una performance ricca di significato.

Il messaggio della Ministra Locatelli: “Costruire dignità, non solo assistenza”
L’intervento della ministra Locatelli ha rappresentato il momento clou dell’incontro. Accolta con calore dalle associazioni e dai cittadini presenti, la ministra ha ribadito una visione inclusiva e moderna della disabilità: “Mettere al centro la persona con tutti i suoi bisogni: non solo quelli sanitari, ma anche quelli sociali, relazionali, legati alla formazione e al lavoro”.

Un approccio che guarda oltre l’assistenzialismo, puntando alla piena realizzazione dell’individuo. In quest’ottica, la ministra ha annunciato un importante bando da 300 milioni di euro, in uscita entro il 2025, volto a finanziare progettualità innovative che integrino le diverse dimensioni del vivere quotidiano: lavoro, tempo libero, abitare. “È questa la chiave per una vita dignitosa – ha spiegato – dove benessere e salute siano elementi centrali, connessi e concreti”.

Il ruolo del Terzo Settore: competenze, prossimità e visione
Grande attenzione è stata riservata al ruolo fondamentale svolto dagli enti del Terzo Settore, considerati dalla ministra veri e propri pilastri del tessuto sociale italiano. “Sostenere queste realtà significa sostenere tutto il territorio nazionale – ha affermato Locatelli – perché sono organizzazioni di qualità, con competenze sviluppate nel tempo, capaci di rispondere in modo capillare ai bisogni delle comunità”. Il pomeriggio si è trasformato così in un’occasione unica per numerose associazioni del territorio salentino, che hanno avuto l’opportunità di presentare attività, progetti, problematiche e proposte direttamente al Ministero, in un dialogo aperto, costruttivo e privo di formalismi.

Un segnale forte per il territorio
L’evento ha lasciato una traccia profonda. Non solo parole, ma l’avvio di un percorso condiviso fatto di ascolto, corresponsabilità e impegno concreto. L’idea che è emersa con forza è che l’inclusione non è un obiettivo settoriale, ma il fulcro stesso di una società moderna e giusta.

Le voci delle istituzioni: testimonianze di impegno e vicinanza
Numerose le autorità civili e militari presenti all’incontro, a partire dal sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli, che ha aperto i saluti istituzionali con parole di realismo e speranza: “Ministra, conosce bene le criticità che vive il nostro territorio. Il Salento è pieno di energie, ma anche di problemi strutturali. Eppure il lavoro che sta portando avanti, battendo i pugni sul tavolo del Consiglio dei Ministri, è motivo di fiducia e orgoglio”.

A seguire, l’intervento del S.E. Prefetto di Lecce, Dott. Natalino Domenico Manno, che ha sottolineato con forza l’importanza del cammino intrapreso: “Ministra, lei sta compiendo un lavoro di fondamentale importanza. Parlare di integrazione e inclusione significa garantire uguaglianza a tutte le persone, comprese quelle con fragilità fisiche o psichiche. Questo è il vero senso di una Repubblica che non lascia indietro nessuno”. Presente anche il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Scorrano, Prof. Fausto Luigi Melissano che ha ribadito l’impegno del mondo della scuola: “Il nostro dovere è quello di intervenire prontamente ogni volta che qualcosa non funziona. L’inclusione e l’uguaglianza non sono solo principi scritti nei documenti, ma valori da vivere quotidianamente”.

A chiudere la carrellata di interventi istituzionali, le parole del Senatore Roberto Marti, presidente della Commissione Cultura al Senato, che ha voluto omaggiare il lavoro instancabile della ministra: “Ministra Locatelli, lei è una missionaria in politica. Non c’è legge in Commissione che non contempli i temi dell’inclusione, dell’uguaglianza, della partecipazione. È già la quarta volta in Salento in meno di quindici giorni, a dimostrazione di quanto tenga al territorio e alla sua gente, specie ai giovani e ai luoghi della formazione e dell’aggregazione”.

Chiusura simbolica al Museo delle Luminarie
A chiudere l’incontro, una visita collettiva al suggestivo Museo delle Luminarie di piazza Vittorio Emanuele, un unicum nel panorama nazionale e simbolo dell’identità culturale del territorio. Un luogo dove tradizione, arte e innovazione si fondono in un messaggio potente: la bellezza può (e deve) essere accessibile a tutti.

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