
In una prima mondiale, JPMorgan Chase & Co. ha generato e certificato “numeri realmente casuali” utilizzando un computer quantistico. Questo traguardo ha implicazioni di vasta portata per la sicurezza dei sistemi di trading, il commercio, e per il settore del gioco d’azzardo, ed è stato salutato come un risultato rivoluzionario, che potrebbe avere conseguenze anche per il settore delle criptovalute. Ora il team di ricerca sta cercando di capire come sfruttare in futuro questo risultato rivoluzionario.
La svolta quantistica di JPMorgan
Dietro questa ricerca, oltre a Quantinuum, ci sono anche JPMorgan Chase, l’Università del Texas-Austin, l’Oak Ridge National Laboratory e l’Argonne National Laboratory. La casualità certificata è stata confermata dai crittografi del JPMC, che hanno eseguito un algoritmo sul computer quantistico a 56 qubit di Quantinuum per generare numeri casuali. Sono stati poi utilizzati i supercomputer del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per dimostrare che l’output era effettivamente casuale e appena generato. Secondo Quantinuum , questa ricerca rappresenta la prima applicazione commerciale per i computer quantistici. H2 di Quantinuum è anche definito come “il computer quantistico più performante al mondo”.
L’utilizzo concreto della nuova scoperta
I generatori di numeri casuali tradizionali spesso si basano su sequenze predeterminate, che possono rappresentare rischi per la sicurezza se sfruttate da tecniche di elaborazione avanzate. Al contrario, i numeri casuali generati quantisticamente offrono un livello più elevato di imprevedibilità, rafforzando così i metodi di crittografia e altre applicazioni dipendenti dalla casualità. Le potenziali applicazioni di questa innovazione si estendono ad ambiti quali protocolli di criptovaluta più efficienti dal punto di vista energetico, gioco d’azzardo online e processi che richiedono metodi di selezione imparziali, come la verifica dei seggi elettorali. Marco Pistoia, che guida il team di ricerca di JPMorgan, ha descritto il risultato come “un risultato rivoluzionario”, evidenziandone il potenziale impatto su vari settori. Il progresso sottolinea il ruolo crescente del quantum computing nell’affrontare sfide complesse e nel potenziare le capacità tecnologiche in più settori.