
Il presidente Donald Trump ha annunciato oggi che gli Stati Uniti imporranno una “tariffa secondaria” del 25% sui paesi che acquistano petrolio o gas dal Venezuela. Il presidente Trump ha affermato che la misura, che entrerà in vigore il 2 aprile, colpirà le nazioni che intrattengono rapporti commerciali con il Venezuela, accusato di aver inviato negli Stati Uniti migliaia di criminali violenti e membri di gang. Il frequente ricorso a tariffe doganali da parte di Trump, tra cui imposte sulle importazioni dai vicini Canada e Messico, ha scosso il mercato azionario e alimentato le preoccupazioni circa il costo delle tasse scaricate sui consumatori.
Trump annuncia tariffe del 25% sulle nazioni che acquistano petrolio venezuelano
All’inizio di questo mese, il presidente Trump ha invocato l’Alien Enemies Act, un’oscura legge di guerra del 1798 che concede al presidente ampi poteri per deportare i non cittadini senza un’udienza davanti a un giudice. La sua autorità è attualmente contestata in tribunale.Tuttavia, centinaia di presunti membri di gang venezuelane sono stati trasferiti in una famigerata prigione di El Salvador, dove, secondo quanto riferito, trascorreranno un anno. Non è ancora chiaro se il Venezuela o i paesi interessati dai dazi reagiranno, innescando potenzialmente una guerra commerciale. Secondo il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, le esportazioni di petrolio del Venezuela sono aumentate del 10,5% nel 2024, con la Cina che rappresenta il 68% delle esportazioni di petrolio greggio del Venezuela, seguita dagli Stati Uniti con il 23%, dalla Spagna e da Cuba con il 4% ciascuna e da Singapore, Malesia e Russia con meno dell’1% ciascuna. Le recenti sanzioni statunitensi contro il Venezuela e il regime del presidente Nicolás Murado hanno portato a una riduzione delle importazioni di petrolio greggio venezuelano da parte degli Stati Uniti, che in precedenza erano il maggiore importatore di petrolio greggio venezuelano.