Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Atmosfera onirica a Taranto con il violino di Eugeny Chevkenov

Atmosfera onirica a Taranto con il violino di Eugeny Chevkenov

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Foto di Dario Mantellini

In un concerto fuori del comune il maestro Chevkenov, per la prima volta a Taranto, regala il sogno con le note del suo violino

Tante le sensazioni e tante le emozioni, ieri sera, a Taranto, nella bella cornice del Salone degli specchi di Palazzo di Città, grazie ad un concerto che ha visto protagonisti due artisti di fama internazionale: Eugeny Chevkenov, al violino, e Maria Ivana Oliva, alla chitarra.

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Un momento della performance dei due artisti

Un concerto che è stato anche un viaggio, un percorso temporale  attraverso la musica. Voce narrante: il violino. Il violino con la sua vocalità, con la sua ineguagliabile dolcezza ed espressività. Capace di creare il tempo, fermandolo nell’istante, nell’attimo della percezione auditiva.

Ma ieri sera, in questo appuntamento con la grande musica, la vocalità del violino si è trasformata in narrazione, in descrizione di stati d’animo, di situazioni in cui la dolcezza dell’esecuzione si è fusa con le corde vibranti dell’emozione.

Emozione che è stata palpabile, tangibile quando il folto pubblico, presente in sala, ha manifestato tutto il suo entusiasmo con applausi sentiti, certamente non di circostanza.

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Il pubblico

Eugeny Chevkenov

Chevkenov, solo, con il suo violino, ha creato la magia, il sogno, caricando ogni singola nota, del vasto repertorio eseguito, di una dolcezza infinita.

Bulgaro di nascita, ma austriaco di adozione, Chevkenov non ha bisogno di molte presentazioni. Il suo curriculum straordinario infatti ce ne parla sin da quando, ad appena 6 anni, nella sua città natale, cominciò a suonare questo strumento. E da allora il panorama musicale internazionale si è arricchito di questa preziosa gemma, di questo artista unico

I riconoscimenti sono stati molteplici e la sua intensa attività di docente presso i più prestigiosi Conservatori di Vienna e di Sofia arricchisce il mondo della musica, creando nuovi stimoli in quanti si accostino allo studio del violino.

Ieri sera Eugeny Chevkenov  ha regalato dolcezza e grande professionalità al pubblico tarantino e lo ha fatto parlando con la voce del suo violino. Dal Barocco alla musica romantica, sino a quella di Piazzolla è stato infatti  un crescendo di emozioni indimenticabili.

Una performance eccezionale, dunque, resa ancora più incisiva dall’accompagnamento, in alcuni brani, della chitarra di Maria Ivana Oliva, fiore all’occhiello del panorama musicale di Taranto.

Maria Ivana Oliva

Da anni in prima linea nella dura lotta per fare di Taranto un polo di attrazione culturale internazionale, Maria Oliva ci regala, con periodiche rassegne musicali di altissimo livello, l’ascolto di artisti internazionali.

Ed è proprio nella rassegna Apulia che s’inserisce questo concerto che l’ha vista protagonista ieri sera, unitamente al maestro Chevkenov.

Protagonista, ma anche parte attiva dell’Associazione Guitar Artium, una realtà associativa del nostro territorio di grande operatività.

E Maria Oliva, artista che da tempo è presente nel panorama internazionale, ieri ha aggiunto, con questo concerto un’altra perla nello scrigno prezioso della musica.

A lei va dunque il nostro plauso e il nostro grazie

 

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