Principale Arte, Cultura & Società Progetto per riutilizzo degli scarti di lavorazione– presentazione a Gravina in Puglia

Progetto per riutilizzo degli scarti di lavorazione– presentazione a Gravina in Puglia

Progetto nato dall'Associazione Esperimenti Architettonici APS- REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Finalmente un progetto di un’associazione per la divulgazione di buone pratiche per il riuso di scarti di lavorazione in una economia circolare. Idee che richiedono progettualità condivise per ridurre lo sperpero di materie prime  e soprattutto per non intasare le discariche che sono sempre in affanno nello smaltimento finale dei rifiuti.

Il Progetto nasce dall’associazione Esperimenti Architettonici, come da suo comunicato stampa che segue,  per sensibilizzare e fare conoscere l’economia circolare attraverso un percorso formativo teorico-pratico.

LA MISSION – Abitare Circolare School si racconta in questo primo evento pubblico previsto martedì  18 marzo 2025  presso la Biblioteca di comunità “La casa del fuorilegge” a Gravina in Puglia (ingresso in Via Ianora n.27) alle ore 19.30, organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo.

Il progetto è promosso da Esperimenti Architettonici APS che ha vinto la Call for Ideas Protagonisti per la sostenibilità: piccole azioni per coinvolgere cittadini e istituzioni della Fondazione PuntoSud.

L’obiettivo è divulgare una circolarità che si fa innovazione, tramite i principi del design circolare.

Si tratta di un’iniziativa che promuove un percorso di formazione della durata di nove mesi aperto a cittadini, imprese e ragazzi che vogliono essere protagonisti nel campo della sostenibilità. I partecipanti capiranno come gli scarti prodotti possono essere reinseriti in una nuova catena di valore attraverso pratiche creative e manuali. Inoltre, avranno l’opportunità di conoscere i recenti aggiornamenti normativi e familiarizzare con il glossario tecnico dell’economia circolare.

La proposta didattica mira a sensibilizzare sulle policy europee relative alla sostenibilità e ai rifiuti grazie a tre seminari formativi, visite aziendali e quattro workshop pratici dedicati al design circolare, alla sostenibilità e all’artigianato creativo, per esplorare nello specifico il potenziale di biomateriali, carta e tessili.

Nel binomio locale-circolare, Abitare Circolare School si propone di lavorare nell’area dell’Alta Murgia coinvolgendo un pubblico eterogeneo, suddiviso in macrocategorie in base a interessi e necessità specifiche.

FORMAZIONE: INCONTRI E WORKSHOP  Negli incontri di Abitare Circolare School sarà presente una parte teorica introduttiva, per avvicinare tutti alle basi della circolarità, con focus tematici per fornire competenze come l’impatto ambientale, il Life Cycle Assessment (LCA) e la Corporate Social Responsibility (CSR), grazie a formatori esperti del settore:

-Anna Acquaviva e Antonella Sforza, fondatrici di Comunità Circolare;

-Giovanni Perrucci, ricercatore in Architettura presso l’Università IUAV di Venezia.

Tutte le attività pratiche saranno basate sull’applicazione di strumenti scientifici e sul fact-checking per incoraggiare a vivere l’economia circolare nella propria quotidianità.

I quattro workshop pratici saranno tenuti dal team di Abitare Circolare School: -Biomateriali DIY a cura di Selenia Marinelli: dagli scarti alla materia: come scarti alimentari possono trasformarsi in materiali sostenibili.

-S-carta-re a cura di Isabella Milano: carta e cartone da filiere (interne/esterne/locali/nazionali) si trasformano in mise en place ed elementi decorativi per abbellire gli spazi.

-Re-text FOOD a cura di Marghita D’Alò: rivalutare gli scarti tessili (di filiera e non) come alleati in cucina e per le pietanze d’asporto.

-Re-text HOME a cura di Marghita D’Alò: gli scarti tessili (di filiera e non ) come servizio in camera.

Abitare Circolare School ha scelto di creare un momento conviviale di scambio reciproco dei saperi e delle buone pratiche, perché  sia occasione di sensibilizzazione e di networking, instaurando nuove opportunità di collaborazione a livello locale nella comunità, che siano di ispirazione per mettere in atto buone pratiche circolari a casa, negli ambienti di studio e di lavoro.

Ecco le parole del Presidente dell’associazione Esperimenti Architettonici e curatore del progetto Abitare Circolare Saverio Massaro: “con Abitare vogliamo ispirare le persone a considerare gli scarti come un bene comune e un patrimonio dal valore culturale, per immaginare insieme nuove soluzioni circolari. È un laboratorio di idee dal carattere conviviale, per stimolare nuovi usi di spazi e oggetti attraverso comportamenti sostenibili”

OBIETTIVI –L’intento del progetto è cercare di coinvolgere in modo attivo e partecipativo sia i cittadini che il tessuto imprenditoriale locale, per fornire idee per creare micro-modelli di economia circolare e nuove simbiosi industriali.

Il progetto è per sua natura partecipativo e intergenerazionale,  quindi aperto alle collaborazioni con gli istituti scolastici che vogliano stipulare convenzioni di PCTO così come a stakeholders (istituzioni pubbliche, aziende, altre organizzazioni della società civile) desiderosi di intraprendere i primi passi nel mondo della circolarità.

   

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